Indice
- Cosa sono i beni strumentali?
- Categorie di beni strumentali
- Ammortamento dei beni strumentali
- Agevolazioni fiscali sui beni strumentali
- L’importanza di investire in beni strumentali
- Conclusione
Cosa sono i beni strumentali?
Categorie di beni strumentali
Beni strumentali materiali
Beni strumentali immateriali
Ammortamento dei beni strumentali
Come funziona l'ammortamento?
Tipi di ammortamento
Durata dell’ammortamento
Agevolazioni fiscali sui beni strumentali
Super ammortamento
Iper ammortamento
Credito d’imposta per beni strumentali 4.0
Nuova Sabatini
L’importanza di investire in beni strumentali
Conclusione
I beni strumentali rappresentano un aspetto fondamentale per la gestione e il successo delle imprese. Tali beni sono indispensabili per l’attività produttiva, poiché contribuiscono direttamente alla realizzazione dei prodotti o servizi offerti dall’azienda. Gli investimenti in beni strumentali permettono alle imprese di migliorare la propria produttività, innovare e competere sul mercato. Oltre alla loro funzione operativa, i beni strumentali hanno un ruolo determinante anche dal punto di vista fiscale, grazie alla possibilità di ammortizzarli nel tempo e di beneficiare di diverse agevolazioni fiscali.
In questo articolo spiegheremo cosa sono i beni strumentali, come funziona il loro ammortamento e quali sono le principali agevolazioni disponibili per le imprese che investono in essi.
Cosa sono i beni strumentali?
I beni strumentali sono quei beni materiali o immateriali che un’impresa utilizza nel corso della propria attività produttiva per la creazione di beni o servizi. A differenza dei beni di consumo, i beni strumentali non vengono venduti o trasformati direttamente, ma servono come supporto per le operazioni produttive. Sono beni destinati a durare nel tempo, non vengono consumati in un solo ciclo produttivo, e comprendono, ad esempio, macchinari, impianti, attrezzature, veicoli aziendali, software e brevetti.
I beni strumentali possono essere suddivisi in due principali categorie:
Beni strumentali materiali
Si tratta di beni fisici che vengono utilizzati nelle operazioni aziendali. Esempi di beni strumentali materiali includono:
- Macchinari industriali: attrezzature e impianti utilizzati per la produzione o la lavorazione di materiali.
- Veicoli aziendali: automezzi utilizzati per trasporti aziendali, come furgoni, camion o veicoli di servizio.
- Arredi e mobili: mobili e arredi utilizzati negli uffici o negli spazi commerciali.
- Computer e apparecchiature elettroniche: hardware necessario per la gestione operativa e amministrativa dell’azienda.
Beni strumentali immateriali
I beni immateriali sono risorse non fisiche che offrono valore all’impresa attraverso l’uso continuativo. Tra questi troviamo:
- Software: programmi gestionali, ERP, CRM e altre soluzioni informatiche necessarie per l’operatività dell’azienda.
- Brevetti e licenze: diritti legali e di proprietà intellettuale che consentono l’uso esclusivo di tecnologie o metodologie brevettate.
- Marchi: simboli, loghi o nomi registrati che rappresentano un valore economico per l’azienda.
Ammortamento dei beni strumentali
L’ammortamento è il processo contabile attraverso il quale il costo di un bene strumentale viene distribuito su più anni, tenendo conto della sua durata utile e del deprezzamento nel tempo. Questo consente all’impresa di dedurre dal proprio reddito imponibile una quota annuale del costo sostenuto per l’acquisto del bene, riducendo così la base imponibile su cui calcolare le imposte.
Come funziona l’ammortamento?
Quando un’impresa acquista un bene strumentale, il costo del bene non viene dedotto tutto in una volta, ma viene ripartito nel corso di più esercizi contabili in base alla durata utile del bene. La durata utile è il periodo durante il quale si prevede che il bene possa essere utilizzato dall’impresa.
Ogni anno, l’impresa può dedurre una parte del costo del bene, corrispondente a una percentuale del suo valore. Questa percentuale varia in base alla tipologia del bene e alle normative fiscali in vigore. Il coefficiente di ammortamento è determinato da specifiche tabelle ministeriali che indicano la percentuale di deprezzamento da applicare annualmente per ciascuna categoria di bene.
Tipi di ammortamento
Esistono diverse modalità di ammortamento che un’impresa può applicare:
- Ammortamento a quote costanti: questa è la forma più comune di ammortamento, in cui la quota di ammortamento annuale rimane costante per tutta la durata utile del bene. Ad esempio, se un bene ha un valore di 10.000 euro e un periodo di ammortamento di 5 anni, ogni anno l’impresa dedurrà 2.000 euro.
- Ammortamento accelerato: in alcune circostanze, le imprese possono utilizzare un ammortamento accelerato, che permette di dedurre una quota maggiore del costo del bene nei primi anni di utilizzo. Questo tipo di ammortamento è spesso utilizzato per beni che tendono a perdere valore più rapidamente all’inizio del loro ciclo di vita.
- Ammortamento a quote decrescenti: un altro metodo prevede la deduzione di quote di ammortamento decrescenti, in modo che nei primi anni si ammortizzi una percentuale maggiore del costo, riducendo la quota negli anni successivi.
Durata dell’ammortamento
La durata dell’ammortamento dipende dalla tipologia del bene strumentale. Per esempio:
- Macchinari e attrezzature: solitamente ammortizzati in un periodo che va dai 5 ai 10 anni.
- Veicoli aziendali: generalmente ammortizzati in 4-5 anni.
- Software: in genere ammortizzati in 3 anni.
- Brevetti e licenze: ammortizzabili in base alla durata dei diritti di utilizzo, che può variare.
Agevolazioni fiscali sui beni strumentali
Gli investimenti in beni strumentali possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali che il governo italiano mette a disposizione delle imprese per promuovere l’innovazione e la competitività. Queste misure sono progettate per incentivare le imprese a rinnovare i propri asset produttivi e investire in tecnologie avanzate.
Super ammortamento
Il super ammortamento è stato un incentivo fiscale che consentiva alle imprese di dedurre una quota maggiore rispetto al normale ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi. Ad esempio, se un’impresa acquistava un macchinario per 100.000 euro, con il super ammortamento avrebbe potuto dedurre fiscalmente fino al 130% del valore del bene (ossia 130.000 euro anziché 100.000 euro).
Questo incentivo aveva l’obiettivo di stimolare gli investimenti, aumentando il beneficio fiscale legato all’acquisto di beni strumentali. Tuttavia, il super ammortamento non è più attivo dal 2020, anche se potrebbe essere reintrodotto in futuro.
Iper ammortamento
L’iper ammortamento è un incentivo riservato agli investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati, come quelli collegati al paradigma dell’Industria 4.0. Questo incentivo permetteva di ammortizzare fiscalmente fino al 250% del valore del bene per investimenti in macchinari e attrezzature altamente tecnologici e interconnessi, come robot, macchinari CNC, sistemi IoT e altro.
Anche l’iper ammortamento non è più attivo, ma è stato sostituito da altre misure, come il credito d’imposta per beni strumentali.
Credito d’imposta per beni strumentali 4.0
Dal 2020, l’iper ammortamento è stato sostituito dal credito d’imposta per beni strumentali, che consente alle imprese di ottenere un credito d’imposta a fronte di investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati. Il credito varia in base al tipo di investimento:
- Beni materiali 4.0: gli investimenti in macchinari e attrezzature legate all’Industria 4.0 possono beneficiare di un credito d’imposta fino al 40% del valore dell’investimento.
- Beni immateriali 4.0: gli investimenti in software e tecnologie digitali possono ottenere un credito d’imposta fino al 20%.
Questo incentivo ha lo scopo di sostenere le imprese nella transizione digitale, incoraggiando l’adozione di tecnologie innovative per migliorare i processi produttivi.
Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini è un altro strumento a supporto degli investimenti in beni strumentali, particolarmente vantaggioso per le PMI. Questa agevolazione prevede:
- Contributi in conto interessi: lo Stato si fa carico di una parte degli interessi sui finanziamenti bancari ottenuti dalle imprese per l’acquisto di beni strumentali nuovi, riducendo così il costo del prestito.
- Accesso al credito: l’impresa può accedere a finanziamenti agevolati e garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI, facilitando l’acquisto di beni strumentali.
L’Importanza di investire in beni strumentali
Gli investimenti in beni strumentali rappresentano una leva strategica per il miglioramento della competitività aziendale. Ecco alcuni dei vantaggi che un’impresa può ottenere:
- Maggiore produttività: macchinari più efficienti e nuove tecnologie permettono di migliorare i tempi di produzione e ridurre i costi operativi.
- Innovazione: gli investimenti in beni immateriali come software e tecnologie digitali favoriscono la digitalizzazione dei processi e l’integrazione dei dati, aumentando la capacità di innovare.
- Flessibilità operativa: l’acquisizione di nuove attrezzature o la sostituzione di vecchi macchinari rende l’impresa più agile e capace di adattarsi a nuove esigenze di mercato.
- Risparmio fiscale: grazie alle agevolazioni fiscali come l’ammortamento e i crediti d’imposta, le imprese possono ottenere risparmi significativi, migliorando la propria redditività.
Conclusione
I beni strumentali sono il cuore delle operazioni produttive di ogni impresa. Comprendere il loro funzionamento contabile attraverso l’ammortamento e sfruttare le agevolazioni fiscali disponibili è essenziale per ottimizzare i costi e promuovere la crescita. Investire in macchinari, tecnologie e soluzioni innovative rappresenta una chiave di successo, consentendo alle imprese di essere più competitive e di affrontare con successo le sfide del mercato globale.
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