Il certificato di agibilità è un documento essenziale che attesta la conformità degli edifici residenziali, commerciali o pubblici alle norme di sicurezza e salute previste per l’abitazione umana. Questo documento è cruciale sia per garantire la sicurezza degli occupanti, sia per rispettare le normative edilizie vigenti. In questo articolo, spiegheremo cos’è il certificato di agibilità, quando viene emesso e come può essere ottenuto.
Cos’è il certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità è un documento rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile, che attesta l’idoneità di un edificio a essere abitato. Esso verifica che l’edificio sia stato realizzato secondo i progetti approvati e in conformità con le leggi vigenti in materia di urbanistica e edilizia. Importante notare che questo certificato non è solo un requisito formale, ma un attestato di sicurezza e salubrità.
Tale procedura avviene a seguito della certificazione redatta da un ingegnere, un architetto o un geometra che si è occupato di seguire i lavori. In professionista, infatti, deve compiere una segnalazione certificata di agibilità (SCA).
La SCA dev’essere consegnata entro e non oltre i 15 giorni dalla fine dei lavori. Non rispettare queste tempistiche, può comportare il pagamento di sanzioni che variano in base ai giorni di ritardo.
Quando viene emesso il certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità viene emesso al termine dei lavori di costruzione, ristrutturazione o dopo significativi interventi di manutenzione sugli edifici. È rilasciato solo dopo un’attenta verifica, effettuata da tecnici qualificati, che conferma il rispetto di tutti i criteri normativi e di sicurezza. In particolare, viene controllato che le opere siano state eseguite in accordo con quanto previsto dai permessi di costruire e che gli impianti tecnologici rispettino le normative vigenti.
Come si ottiene il certificato di agibilità?
Ottenere un certificato di agibilità richiede il rispetto di una serie di passaggi chiave che possono variare leggermente in base alla legislazione locale. Ecco una panoramica generale dei passaggi più comuni:
- Conclusione dei Lavori: dopo il completamento di tutti i lavori di costruzione o ristrutturazione, è necessario che vengano effettuati tutti i collaudi degli impianti tecnici.
- Documentazione necessaria: è necessario preparare e presentare una serie di documenti al comune, tra cui dichiarazioni del direttore dei lavori, certificazioni degli impianti (elettrico, idraulico, gas, ecc.), e relazioni di conformità urbanistica ed edilizia.
- Iscrizione al Catasto: prima di richiedere il certificato di agibilità, l’edificio deve essere registrato al Catasto, con tutti i dati aggiornati e conformi alla realtà.
- Sopralluogo e verifica: il Comune, dopo aver ricevuto e valutato la documentazione, effettuerà un sopralluogo per verificare di persona la conformità dell’immobile alle normative vigenti.
- Emissione del certificato: se tutte le verifiche sono positive e la documentazione è in regola, il comune emette il certificato di agibilità. Questo processo può variare in lunghezza, ma generalmente si conclude entro poche settimane dalla presentazione della documentazione completa.
Quanto costa?
I costi variano in base al Comune ed al professionista che lo emette. I costi fissi sono:
- 150 euro per costi fissi di segreteria
- 32 euro per due marche da bollo
- Da 400 a 4.000 euro circa per il collaudo statico
- Da 80 a 300 euro circa per la verifica degli impianti
- Dai 150 ai 1.500 euro per l’onorario del tecnico
Agibilità e abitabilità sono la stessa cosa?
E’ bene chiarire che non esiste più una differenza tra agibilità e abitabilità e l’unico documento che occorre è solo il certificato di agibilità.
Prima del 2013, esistevano due diversi documenti: il certificato di abitabilità faceva riferimento ad immobili per uso abitativo; il certificato di agibilità si riferiva solo agli immobili non residenziali.
Conclusioni
Il certificato di agibilità è fondamentale per la sicurezza e la legalità di qualsiasi immobile destinato all’abitazione. Senza di esso, l’edificio non può essere considerato legalmente abitabile, il che può avere serie ripercussioni, inclusa l’impossibilità di allacciare i servizi essenziali come luce e gas. Pertanto, è essenziale che proprietari di immobili, costruttori e progettisti lavorino attentamente per assicurarsi che tutti i requisiti siano rispettati e che il certificato di agibilità venga ottenuto tempestivamente al termine dei lavori.
Vuoi ottenere liquidità per realizzare i tuoi progetti domestici? Richiedi un preventivo immediato di prestito personale FinSenas – Agente Prexta.
Compila il form per parlare con un consulente dedicato.
*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro