Con invalidità media o grave, si ottiene l’importo base dell’Adi, con invalidità gravissima è previsto un aumento. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
L’Assegno di inclusione, che sostituirà il Reddito di cittadinanza, spetta anche alle persone disabili. Qual è la percentuale di invalidità che serve?
La risposta è contenuta nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n.159 , che indica tre gradi di invalidità (i dettagli delle caratteristiche delle disabilità sono presenti nell’allegato 3 del decreto 159/2913):
- media
- grave
- gravissima
Con le prime due si ottiene l’importo base previsto con l’Adi, con l’invalidità gravissima è incluso un aumento.
Assegno di inclusione disabili: importi in base al grado di invalidità
Gli importi dell’assegno di inclusione destinato ai disabili, cambiano in base al grado di invalidità:
- invalidità media o grave – 500 euro al mese eventualmente integrato da un importo destinato all’affitto (massimo 280 euro aggiuntivi)
- invalidità gravissima (presenza di invalidità totale ed una condizione di mancata autosufficienza con indennità di accompagnamento) – 630 euro al mese eventualmente integrato da un importo per l’affitto di 150 euro.
Assegno di inclusione disabili: importi in base al grado di invalidità
Non tutti sanno che la percentuale di invalidità non rappresenta l’unico requisito da possedere per ottenere l’Assegno di inclusione per disabili. Ci sono, infatti, l’età (dai 18 ai 67 anni) il reddito, il tenore di vita, il patrimonio, residenza in Italia da almeno 10 anni.
Il valore ISEE non deve superare 9.360 euro ed il patrimonio immobiliare non dev’essere superiore a 30.000 euro.
Il patrimonio del valore mobiliare non deve superare 6.000 euro per coloro che abitano da soli ed incrementa in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10.000 euro (1.000 euro per ogni figlio ulteriore al secondo, 5.000 euro per figli con disabilità media, 7.500 euro con figli disabili gravi).
Il valore del reddito familiare dev’essere inferiore a 6.000 euro annui (soglia moltiplicata per il corrispondente parametro di equivalenza).
Per quanto attiene al tenore di vita dei membri della famiglia, essi non devono essere intestatari di autoveicoli nei 36 mesi che precedono la richiesta, non devono essere sottoposti a misura cautelare e personale, non devono possedere navi e imbarcazioni da diporto.
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