Quando le compagnie aeree vendono più biglietti dei posti disponibili, i passeggeri sono tutelati dal regolamento UE 261/2004. Vediamo insieme i dettagli.
Overbooking: cos’è
Overbooking significa sovraprenotazione ed è una tecnica legale adoperata dalle compagnie aeree per massimizzare i profitti di ogni volo.
In pratica, consiste nel vendere un numero di biglietti superiore alla capacità dell’aereo considerando che ci sono sempre passeggeri che rinunciano al viaggio all’ultimo minuto.
Le compagnie aeree si servono di potenti algoritmi che comprendono molte variabili tra cui le condizioni meteo, l’aeroporto di partenza e di destinazione, i ritardi e gli annullamenti delle coincidenze. Tali strumenti permettono di mantenere bassissimi i casi di sovraprenotazione (negli ultimi anni, negli USA si sono verificati solo 16 casi su 10 mila).
Cosa fanno le compagnie aeree in caso di overbooking
In caso di overbooking, le compagnie aeree ricercano volontari disposti a cedere il proprio posto in cambio di un rimborso del biglietto o di un volo successivo. Se non trovano volontari, procedono a negare l’imbarco anche a persone non consenzienti garantendo loro il diritto ad un risarcimento o un indennizzo in contanti.
Quali sono le tutele previste in caso di overbooking
Sebbene le statistiche riportino un bassissimo numero di casi, può capitare di vedersi negare l’imbarco per overbooking.
L’interessato ha diritto ad una prenotazione su un volo successivo e ad una compensazione consistente.
Nello specifico, il passeggero:
- ha diritto di scegliere ora e giorno di un volo successivo o di farsi rimborsare il costo del biglietto
- ha diritto ad una compensazione pecuniaria di 250 euro per tratte inferiori o uguali a 1.500 km, di 400 euro per tratte tra 1.500 e 3.500 km, di 600 euro per tratte superiori a 3.500 euro
- al posto della compensazione pecuniaria, può richiedere un voucher sconto per una prenotazione successiva o la sistemazione in una classe superiore di viaggio
- ha diritto all’assistenza gratuita per pasti, trasporti, hotel, etc.
Per quanto riguarda la compensazione pecuniaria, occorre precisare che viene ridotta del 50% quando il passeggero decide di utilizzare un volo che arriva:
- in meno di due ore rispetto al volo iniziale per tratte inferiori o uguali a 1.500 km
- in meno di tre ore rispetto a tratte tra i 1.500 ed i 3.500 km
- in meno di 4 ore per tratte superiori ai 3.500 km.
Naturalmente, le regole posso variare da compagnia a compagnia.
Come evitare l’overbooking
Esistono modi per evitare l’overbooking?
Le compagnie aeree consigliano:
- di fare il check-in online il più presto possibile
- iscriversi ai programmi fedeltà delle compagnie
- di evitare l’acquisto di voli super scontati (le compagnie tendono a privilegiare coloro che acquistano i biglietti a prezzo normale).
I passeggeri meno interessati all’overbooking sono quelli che viaggiano in business e che prendono aerei della stessa compagnia con frequenza.
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