Indice
- Cos'è il mercato azionario
- Come funziona il mercato azionario
- Principali attori del mercato azionario
- Tipologie di azioni
- Le principali borse valori
- Come investire nel mercato azionario
- Rischi e opportunità nel mercato azionario
- Analisi tecnica e fondamentale
- Conclusioni
Cos'è il mercato azionario
Come funziona il mercato azionario
Principali attori del mercato azionario
Investitori retail
Investitori istituzionali
Società quotate in borsa
Tipologie di azioni
Azioni ordinarie
Azioni preferite
Le principali borse valori
Come investire nel mercato azionario
Approccio diretto: acquisto di azioni
Fondi comuni di investimento e ETF
Rischi e opportunità nel mercato azionario
Analisi tecnica e fondamentale
Conclusioni
Negli ultimi anni, gli ETF (Exchange Traded Funds) sono diventati uno degli strumenti di investimento più popolari nel panorama finanziario. Sono apprezzati sia dagli investitori principianti, grazie alla loro semplicità e accessibilità, sia dai professionisti, per la loro diversificazione, trasparenza e costi ridotti. Ma cosa sono esattamente gli ETF, come funzionano, e perché rappresentano una scelta così interessante per chi desidera investire?
In questo articolo spiegheremo il mondo degli ETF: definizione, caratteristiche, tipologie, vantaggi, rischi e strategie per investirvi con successo.
Cosa sono gli ETF?
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo di investimento quotato in borsa, che combina le caratteristiche di un fondo comune con quelle di un’azione. In pratica, è un fondo che detiene una serie di attività sottostanti, come azioni, obbligazioni, materie prime o una combinazione di queste e le replica in modo passivo. L’obiettivo principale di un ETF è replicare l’andamento di un indice di riferimento (benchmark), come il FTSE MIB, il S&P 500 o il MSCI World.
A differenza dei fondi comuni di investimento tradizionali, gli ETF sono quotati in borsa e possono essere acquistati e venduti durante l’orario di apertura dei mercati, esattamente come un’azione. Ciò consente agli investitori di accedere a una vasta gamma di attività con un solo strumento e di beneficiare di costi di gestione generalmente molto più bassi rispetto ai fondi attivi.
Come funziona un ETF?
Gli ETF funzionano secondo un meccanismo di replica passiva. Questo significa che non c’è un gestore che sceglie attivamente i titoli in cui investire, ma il fondo si limita a replicare un determinato indice o settore. Se, ad esempio, un ETF replica l’indice S&P 500, esso detiene tutte (o quasi) le 500 azioni incluse in quell’indice, con l’obiettivo di riprodurre il più fedelmente possibile il rendimento dell’indice.
Ogni volta che acquisti una quota di un ETF, stai in pratica comprando una porzione di tutte le attività sottostanti che compongono quel fondo. Questo ti permette di ottenere una diversificazione immediata, poiché un singolo ETF può darti esposizione a centinaia di titoli con un solo investimento.
Tipologie di ETF
Esistono numerose tipologie di ETF, ciascuna con caratteristiche specifiche in base all’asset class o all’obiettivo d’investimento. Ecco le principali:
ETF azionari
Gli ETF azionari replicano gli indici di mercato azionario, come il Dow Jones, il Nasdaq 100, o il MSCI Emerging Markets. Questi ETF detengono un portafoglio di azioni che corrispondono all’indice di riferimento e sono ideali per chi vuole investire in mercati azionari senza dover scegliere singole azioni.
ETF obbligazionari
Gli ETF obbligazionari investono in titoli di debito, come obbligazioni governative o societarie. Questi strumenti offrono agli investitori esposizione a mercati obbligazionari diversificati, consentendo di accedere a una gamma di obbligazioni con diversi gradi di rischio e durata.
ETF settoriali
Gli ETF settoriali si concentrano su specifici settori dell’economia, come la tecnologia, la sanità, l’energia, i beni di consumo o i servizi finanziari. Questi ETF sono ideali per gli investitori che desiderano scommettere su un particolare settore, senza dover scegliere singole società all’interno di quel comparto.
ETF su materie prime
Gli ETF su materie prime replicano l’andamento dei prezzi di materie prime come l’oro, il petrolio, l’argento, o il gas naturale. Questi ETF consentono agli investitori di ottenere esposizione a materie prime senza dover possedere fisicamente tali beni.
ETF geografici
Gli ETF geografici replicano gli indici di borsa di determinate aree geografiche, come i mercati europei, asiatici, nordamericani o dei Paesi emergenti. Questi strumenti consentono di investire in specifiche aree del mondo con facilità e diversificazione.
ETF ESG (Environmental, Social, Governance)
Gli ETF ESG investono in aziende che rispettano criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ad esempio, che riducono le emissioni di CO2 o che promuovono politiche di inclusione). Sono ideali per investitori che vogliono unire l’obiettivo di profitto con principi etici e di responsabilità sociale.
Come acquistare un ETF
Investire in ETF è relativamente semplice, e può essere fatto attraverso diverse piattaforme di trading online o tramite un intermediario finanziario. Ecco i passi per acquistare un ETF:
Ricerca dell’ETF giusto
Una volta aperto il conto, puoi iniziare a cercare l’ETF giusto in base ai tuoi obiettivi di investimento. Ogni ETF ha un codice ISIN e un ticker univoco che lo identifica sui mercati finanziari. Assicurati di leggere il prospetto informativo dell’ETF per capire esattamente in cosa investe e quali sono i costi associati.
Esecuzione dell’ordine
Una volta scelto l’ETF, puoi procedere con l’acquisto attraverso un ordine di mercato o un ordine limitato, esattamente come faresti per acquistare un’azione. Gli ordini di mercato vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile, mentre gli ordini limitati ti permettono di specificare un prezzo massimo al quale sei disposto a comprare.
Vantaggi degli ETF
Gli ETF offrono una serie di vantaggi che li rendono uno strumento molto attraente per gli investitori. Vediamone i principali:
Diversificazione
Con un solo ETF, puoi ottenere esposizione a un ampio paniere di titoli. Ad esempio, acquistando un ETF che replica l’indice S&P 500, diventi azionista in tutte le 500 società che compongono l’indice. Questo ti permette di ridurre il rischio specifico legato a una singola azione o settore.
Costi ridotti
Gli ETF hanno costi di gestione molto bassi rispetto ai fondi comuni tradizionali. Poiché la gestione è passiva, non ci sono gestori che scelgono attivamente i titoli e, di conseguenza, i costi di gestione (il cosiddetto TER, Total Expense Ratio) sono generalmente inferiori all’1% annuo.
Flessibilità
Gli ETF possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento durante l’orario di apertura dei mercati, proprio come le azioni. Questa flessibilità li rende ideali per chi desidera avere un controllo maggiore sul momento dell’investimento e del disinvestimento.
Accessibilità
Con un ETF, anche piccoli investitori possono accedere a mercati che altrimenti sarebbero difficilmente raggiungibili. Ad esempio, investire in azioni di società di un determinato Paese o settore potrebbe essere costoso e complesso se fatto singolarmente, ma con un ETF si può ottenere un’esposizione ampia con un investimento minimo.
Trasparenza
Gli ETF sono strumenti estremamente trasparenti. La composizione del portafoglio è pubblica e aggiornata quotidianamente, così gli investitori sanno esattamente quali titoli stanno detenendo attraverso l’ETF.
Rischi degli ETF
Sebbene gli ETF offrano numerosi vantaggi, non sono esenti da rischi. Ecco i principali rischi associati all’investimento in ETF:
Rischio di mercato
Gli ETF replicano indici di mercato e, di conseguenza, i loro valori fluttuano in base all’andamento del mercato sottostante. Se l’indice a cui l’ETF è legato scende, anche il valore dell’ETF scenderà. È importante comprendere che investire in ETF non elimina il rischio di perdita.
Rischio di liquidità
Alcuni ETF possono avere un basso volume di scambi, il che può comportare difficoltà nel comprare o vendere grandi quantità senza influenzare il prezzo. Gli ETF più piccoli o specializzati, come quelli su mercati emergenti o settori di nicchia, possono presentare questo problema.
Rischio valutario
Se investi in un ETF che replica un indice di un Paese diverso dal tuo e in una valuta estera, potresti essere esposto al rischio di cambio. Le variazioni nel tasso di cambio possono influenzare i rendimenti, anche se l’indice sottostante si comporta bene.
Rischio di replica
Non tutti gli ETF replicano perfettamente l’indice di riferimento. Esistono ETF a replica fisica, che acquistano effettivamente tutti i titoli dell’indice, e ETF a replica sintetica, che utilizzano strumenti derivati per replicare l’andamento dell’indice. Gli ETF a replica sintetica possono presentare rischi maggiori legati ai derivati stessi.
Strategie di investimento con gli ETF
Gli ETF possono essere utilizzati in diverse strategie di investimento, sia a breve che a lungo termine. Ecco alcune delle principali:
Investimento passivo
Molti investitori utilizzano gli ETF per seguire una strategia di investimento passivo. In questo caso, si acquista un ETF che replica un indice di mercato (ad esempio, l’indice MSCI World per l’esposizione globale) e lo si detiene per un lungo periodo, lasciando che il mercato faccia il suo corso. Questa strategia riduce il bisogno di monitorare costantemente i mercati e limita i costi legati al trading attivo.
Asset allocation
Gli ETF sono perfetti per una strategia di asset allocation, che consiste nel diversificare il portafoglio tra diverse classi di attività (azioni, obbligazioni, materie prime) e regioni geografiche. Gli investitori possono utilizzare ETF per costruire un portafoglio equilibrato e adeguato al proprio profilo di rischio.
Trading attivo
Gli investitori con un approccio di trading attivo possono sfruttare la flessibilità degli ETF per fare compravendita frequente in base all’andamento dei mercati. Gli ETF su indici settoriali o geografici possono essere utilizzati per posizionarsi tatticamente su determinati mercati o settori in momenti di crescita.
Conclusioni
Gli ETF sono strumenti d’investimento estremamente versatili, che offrono un’ampia gamma di opportunità per gli investitori, siano essi principianti o esperti. Grazie alla loro diversificazione, costi ridotti e facilità di accesso, rappresentano una valida alternativa ai fondi comuni di investimento e ad altri strumenti finanziari.
Tuttavia, come per qualsiasi investimento, è importante valutare attentamente i rischi associati e pianificare una strategia che tenga conto del proprio profilo di rischio e dei propri obiettivi finanziari. Un’adeguata preparazione e comprensione del funzionamento degli ETF ti permetteranno di sfruttare al meglio questo strumento per costruire un portafoglio solido e diversificato.
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