Indice
- Cos’è il leasing finanziario?
- Come funziona il leasing finanziario?
- Differenza tra leasing finanziario e noleggio a lungo termine
- Vantaggi del leasing finanziario
- A chi conviene il leasing finanziario?
- Limitazioni del leasing finanziario
- Conclusioni
Cos’è il leasing finanziario?
Come funziona il leasing finanziario?
Scelta del bene
Acquisto del bene da parte della società di leasing
Concessione in uso del bene
Valore di riscatto
Differenza tra leasing finanziario e noleggio a lungo termine
Vantaggi del leasing finanziario
Migliore gestione del flusso di cassa
Benefici fiscali
Opzione di riscatto
Aggiornamento tecnologico
Nessuna necessità di finanziamenti bancari
A chi conviene il leasing finanziario?
Limitazioni del leasing finanziario
Obbligo di pagamento dei canoni
Costi totali
Manutenzione a carico dell'utilizzatore
Conclusioni
Il leasing finanziario è uno strumento molto utilizzato sia dalle aziende che dai privati per ottenere l’uso di beni di valore (come automobili, macchinari, immobili, ecc.) senza doverli acquistare immediatamente. È una soluzione che permette di dilazionare i costi legati all’acquisto di un bene, trasformandolo in un pagamento a rate, con la possibilità di diventare proprietari del bene alla fine del periodo di leasing.
Ma cos’è esattamente il leasing finanziario? Come funziona? E quali sono i vantaggi rispetto ad altre forme di finanziamento? In questo articolo spiegheremo in modo semplice e chiaro tutti gli aspetti del leasing finanziario, illustrando le sue caratteristiche, i benefici e le eventuali limitazioni.
Cos’è il leasing finanziario?
Il leasing finanziario è un contratto di finanziamento tramite il quale una società di leasing (la società finanziaria) acquista un bene scelto dall’utilizzatore (azienda o privato) e lo concede in uso per un periodo determinato. In cambio, l’utilizzatore (detto anche “locatario”) si impegna a pagare una serie di canoni periodici, solitamente mensili o trimestrali, alla società di leasing.
Alla fine del contratto di leasing, l’utilizzatore ha generalmente tre opzioni:
- Riscattare il bene, pagando un importo finale chiamato “valore di riscatto”, diventando così proprietario del bene.
- Restituire il bene alla società di leasing, terminando il contratto senza diventare proprietario.
- Prolungare il contratto di leasing, con nuovi accordi tra le parti.
In sintesi, il leasing finanziario può essere visto come una via di mezzo tra l’affitto e l’acquisto di un bene, con la possibilità di diventare proprietari alla fine del contratto.
Come funziona il leasing finanziario?
Il leasing finanziario prevede diverse fasi che coinvolgono almeno tre soggetti principali:
- L’utilizzatore (chi ha bisogno del bene, come un’azienda o un privato).
- La società di leasing (che acquista il bene e lo concede in uso).
- Il fornitore del bene (che vende il bene alla società di leasing).
Vediamo il funzionamento del leasing finanziario passo per passo:
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Scelta del bene
L’utilizzatore (ad esempio, un’azienda che ha bisogno di un nuovo macchinario) sceglie il bene di cui ha bisogno presso un fornitore. Questo bene può essere un’auto, un immobile, un’attrezzatura industriale, o qualsiasi altro tipo di bene strumentale.
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Acquisto del bene da parte della società di leasing
Una volta scelto il bene, l’utilizzatore contatta una società di leasing che si occuperà di acquistare il bene direttamente dal fornitore. L’utilizzatore non paga il bene direttamente, ma sarà la società di leasing a farsi carico dell’acquisto.
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Concessione in uso del bene
Una volta che la società di leasing ha acquistato il bene, lo concede in uso all’utilizzatore in cambio di un pagamento periodico (i cosiddetti “canoni di leasing”). I canoni vengono concordati all’inizio del contratto e devono essere pagati per tutta la durata del leasing, che può variare da alcuni anni fino a oltre dieci, a seconda del tipo di bene.
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Valore di riscatto
Alla fine del contratto di leasing, l’utilizzatore ha la possibilità di riscattare il bene pagando un importo finale, chiamato “valore di riscatto”, che è molto più basso rispetto al valore originario del bene. Se decide di pagare il valore di riscatto, l’utilizzatore diventa proprietario del bene.
Esempio di leasing finanziario
Immaginiamo che un’azienda abbia bisogno di acquistare un macchinario del valore di 100.000 euro, ma non ha la liquidità necessaria per comprarlo immediatamente. L’azienda può contattare una società di leasing che acquista il macchinario dal fornitore. A questo punto, l’azienda pagherà alla società di leasing canoni periodici per 5 anni.
Alla fine dei 5 anni, l’azienda può decidere se:
Restituire il macchinario alla società di leasing,
O riscattare il macchinario pagando il valore di riscatto, che potrebbe essere, ad esempio, di 10.000 euro.
Vantaggi del leasing finanziario
Il leasing finanziario presenta una serie di vantaggi che lo rendono una soluzione interessante sia per le aziende che per i privati:
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Migliore gestione del flusso di cassa
Con il leasing finanziario, l’utilizzatore non deve sborsare una somma elevata in un’unica soluzione per acquistare un bene costoso, ma può dilazionare il pagamento nel tempo. Questo consente una gestione più efficiente del flusso di cassa, riducendo il rischio di stress finanziario.
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Benefici fiscali
Un grande vantaggio del leasing finanziario è la possibilità di beneficiare di agevolazioni fiscali. I canoni di leasing, infatti, sono deducibili dal reddito d’impresa, riducendo così il carico fiscale complessivo per l’azienda.
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Opzione di riscatto
La possibilità di riscattare il bene al termine del contratto, a un prezzo inferiore al valore di mercato, offre un’opportunità vantaggiosa per l’utilizzatore, che può diventare proprietario del bene senza doverlo acquistare direttamente all’inizio.
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Aggiornamento tecnologico
Per beni tecnologici che diventano obsoleti rapidamente (come macchinari o computer), il leasing finanziario consente di avere sempre attrezzature moderne. Alla scadenza del contratto, l’utilizzatore può restituire il bene e sottoscrivere un nuovo contratto per ottenere beni più aggiornati.
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Nessuna necessità di finanziamenti bancari
A differenza di altre forme di finanziamento, come il prestito bancario, con il leasing finanziario non è necessario contrarre debiti presso istituti di credito, evitando così la richiesta di garanzie e altre formalità tipiche dei mutui o dei prestiti.
Differenza tra leasing finanziario e noleggio a lungo termine
Spesso il leasing finanziario viene confuso con il noleggio a lungo termine, ma ci sono importanti differenze tra i due.
Nel noleggio a lungo termine, l’utilizzatore paga un canone per utilizzare un bene (spesso un’auto), ma non ha la possibilità di diventare proprietario del bene al termine del contratto. Il noleggio include anche servizi aggiuntivi, come la manutenzione e l’assicurazione, il che lo rende particolarmente adatto per chi non desidera preoccuparsi della gestione del bene.
Il leasing finanziario, invece, prevede la possibilità di acquistare il bene tramite il riscatto, e i costi di gestione (come manutenzione o assicurazione) sono a carico dell’utilizzatore.
A chi conviene il leasing finanziario?
Il leasing finanziario è una soluzione particolarmente vantaggiosa per le aziende che hanno bisogno di beni strumentali costosi, come macchinari, veicoli commerciali, o immobili, ma che preferiscono diluire il pagamento nel tempo. Tuttavia, anche i privati possono trovare interessante il leasing, soprattutto per l’acquisto di veicoli.
Le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano preservare la propria liquidità o non hanno accesso facile a prestiti bancari, possono utilizzare il leasing per accedere a beni fondamentali per la propria attività senza appesantire il bilancio aziendale.
Limitazioni del leasing finanziario
Nonostante i numerosi vantaggi, il leasing finanziario presenta anche alcune limitazioni che è importante considerare:
- Obbligo di pagamento dei canoni: l’utilizzatore è tenuto a pagare tutti i canoni di leasing previsti dal contratto, anche se decide di non riscattare il bene alla fine. Se l’utilizzatore non riesce a pagare, il bene potrebbe essere ritirato dalla società di leasing.
- Costi totali: pur offrendo la dilazione dei pagamenti, il leasing finanziario può comportare costi complessivi più elevati rispetto all’acquisto immediato del bene, poiché include interessi e commissioni.
- Manutenzione a carico dell’utilizzatore: a differenza del noleggio, nel leasing finanziario tutti i costi di manutenzione, riparazione e assicurazione del bene sono a carico dell’utilizzatore.
Conclusioni
Il leasing finanziario rappresenta una soluzione flessibile e vantaggiosa per chi desidera utilizzare beni di valore senza doverli acquistare immediatamente. Con la possibilità di dilazionare i pagamenti e di diventare proprietari del bene al termine del contratto, il leasing finanziario è particolarmente utile per aziende e privati che cercano di gestire al meglio la propria liquidità e ottenere beni strumentali per lo svolgimento della propria attività.
Tuttavia, è importante valutare attentamente i costi e le responsabilità legate al leasing, confrontandolo con altre opzioni di finanziamento, come l’acquisto diretto o il noleggio a lungo termine. Ogni situazione è diversa, e la scelta della soluzione più adatta dipenderà dalle esigenze specifiche dell’utilizzatore e dalle caratteristiche del bene di cui si ha bisogno.
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