La guida sulla piattaforma cessione dei crediti si è allineata alla nuova disciplina introdotta dal decreto “Aiuti-quarter” che permette di diluire in 10 rate annuali i bonus edilizi che derivano da opzioni di cessione del credito o sconto sul corrispettivo.
Aggiornamento guida sulla piattaforma cessione crediti
Nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate si trova la piattaforma della cessione dei crediti la cui guida è stata aggiornata rispetto alla nuova disciplina presentata col decreto “Aiuti-quarter”, art. 9, comma 4, del Dl n.176/2022.
Tale provvedimento consente di spalmare in 10 rate annuali i bonus edilizi che spettano e mai adoperati.
Mentre scorso 18 aprile erano già state stabilite le modalità per la fruizione in 10 rate annuali dei decreti non ancora adoperati e derivanti da cessione del credito o sconto in fattura legati a detrazioni spettanti per
- Superbonus
- Sismabonus
- Bonus barriere architettoniche
lo scorso 2 maggio sono stati istituiti i codici tributo utili per spendere in compensazione, attraverso F24, le somme derivanti.
L’aggiornamento sostanziale della guida fa riferimento, in particolare, al capitolo 4, “Ulteriore rateazione”. L’utente interessato può comunicare all’Agenzia delle Entrate che intende avvalersi delle disposizioni sopra citate per ripartire in 10 rate annuali la quota residua non adoperata.
La quota residua fa riferimento a:
- anni 2022 e seguenti per crediti derivanti da opzioni per prima cessione o sconto in fattura (comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate fino al 31 ottobre 2022 relative al superbonus)
- anni 2023 e seguenti per crediti derivanti dal superbonus (comunicazioni inviate dal 1° novembre 2022 al 31 marzo 2023), dal sismabonus e al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche (comunicazioni inviate fino al 31 marzo 2023).
Le nuove rate che risultano dalla suddivisione in 10 anni rappresentano dei crediti utilizzati solo in compensazione attraverso modello F24 dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Inoltre, non possono essere cedute ad altri soggetti, né ripartite ulteriormente. Ogni singola rata non utilizzata nell’anno di riferimento, non può essere fruita successivamente e non può essere chiesta a rimborso.
Piattaforma cessione dei crediti: da cos’è composta
La piattaforma cessione dei crediti è costituita da 4 funzioni:
- monitoraggio crediti
- cessione crediti
- accettazione crediti
- lista movimenti
A tale piattaforma devono accedere direttamente i soggetti interessati (titolari dei crediti e fornitori che hanno applicato lo sconto o cessionari dei bonus) ed in possesso di SPID, CIE o CNS oppure delle credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.
L’area della piattaforma cessione crediti permette di visualizzare i crediti ricevuti che possono essere ulteriormente ceduti. Per quelli cedibili una sola volta, può essere comunicata un’unica cessione.
Per ciascuna riga, spuntando la casella di riferimento, si può indicare l’importo del credito ceduto ed il codice fiscale del cessionario.
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