Indice
- Cos’è la Nuova Sabatini?
- Obiettivi della Nuova Sabatini
- Novità della Nuova Sabatini 2024
- Incremento del plafond complessivo
- Contributo maggiorato per gli investimenti green
- Focus sulla digitalizzazione e innovazione
- Semplificazione delle procedure di accesso
- Contributo unico per investimenti sotto i 200.000 euro
- Come funziona la Nuova Sabatini?
- Chi può accedere alla Nuova Sabatini?
- Vantaggi della Nuova Sabatini
- Conclusioni
Cos’è la Nuova Sabatini?
Obiettivi della Nuova Sabatini
Novità della Nuova Sabatini 2024
Incremento del plafond complessivo
Contributo maggiorato per gli investimenti green
Focus sulla digitalizzazione e innovazione
Semplificazione delle procedure di accesso
Contributo unico per investimenti sotto i 200.000 euro
Come funziona la Nuova Sabatini?
Chi può accedere alla Nuova Sabatini?
Vantaggi della Nuova Sabatini
Conclusioni
La Nuova Sabatini è uno degli strumenti più efficaci e longevi per il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) italiane, finalizzato ad incentivare l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e impianti, inclusi i beni tecnologici, come hardware e software, in grado di migliorare la competitività delle imprese. Per il 2024, ci sono alcune novità significative che rendono questo strumento ancora più interessante per le PMI. Continua a leggere l’articolo, per approfondire l’argomento.
Cos’è la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini, ufficialmente conosciuta come “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, è una misura gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) che prevede agevolazioni alle PMI per investimenti in beni strumentali. Si tratta di un finanziamento agevolato che permette alle imprese di accedere a un contributo pubblico a copertura degli interessi su finanziamenti bancari o leasing, stipulati per l’acquisto di beni materiali e immateriali a uso produttivo.
Il contributo, originariamente introdotto nel 2013, ha subito diversi rinnovi e modifiche nel corso degli anni per adeguarsi alle esigenze delle imprese e alle evoluzioni tecnologiche. Il 2024 porta con sé alcuni cambiamenti rispetto agli anni precedenti, volti a potenziare ulteriormente questo strumento.
Obiettivi della Nuova Sabatini
La misura ha come obiettivo:
- Incentivare l’ammodernamento dei processi produttivi delle PMI.
- Sostenere la digitalizzazione delle imprese e l’adozione di tecnologie innovative.
- Favorire l’accesso al credito da parte delle imprese, facilitando il rapporto con il sistema bancario.
- Promuovere investimenti nell’economia sostenibile, con un occhio particolare alle tecnologie green.
Novità della Nuova Sabatini 2024
Ecco le principali novità introdotte nella Nuova Sabatini per il 2024:
Incremento del plafond complessivo
Il governo ha stanziato un aumento significativo delle risorse disponibili per il 2024, con l’obiettivo di ampliare il numero di imprese che possono beneficiare della misura.
Contributo maggiorato per gli investimenti green
Nel 2024, la Nuova Sabatini introduce un’attenzione particolare agli investimenti orientati alla sostenibilità ambientale. Le imprese che scelgono di investire in macchinari e attrezzature con tecnologie “green” (ad esempio, impianti a basse emissioni, energie rinnovabili, o tecnologie per l’efficienza energetica) possono beneficiare di un contributo maggiorato rispetto al contributo base. Questo rappresenta un importante incentivo per le imprese che puntano alla transizione ecologica.
Focus sulla digitalizzazione e innovazione
Oltre all’attenzione per il “green”, un altro aspetto potenziato nella Nuova Sabatini 2024 è il supporto agli investimenti in tecnologie 4.0, come intelligenza artificiale, big data, cybersecurity e robotica. L’obiettivo è quello di favorire l’integrazione di queste tecnologie nei processi produttivi delle PMI, agevolando il percorso di digitalizzazione e migliorando la competitività sui mercati nazionali e internazionali.
Semplificazione delle procedure di accesso
Una delle principali criticità segnalate dagli imprenditori negli anni scorsi è stata la complessità delle procedure burocratiche per accedere alla misura. Nel 2024 sono state introdotte rinnovate modalità per snellire l’iter burocratico, riducendo i tempi di attesa per l’erogazione del contributo e rendendo il processo più fluido. La digitalizzazione del processo di richiesta dovrebbe facilitare ulteriormente l’accesso agli incentivi, migliorando la comunicazione tra imprese, istituti bancari e MIMIT.
Contributo unico per investimenti sotto i 200.000 euro
Un’altra novità riguarda la possibilità di ottenere il contributo in un’unica soluzione per investimenti di importo inferiore ai 200.000 euro. Questo consente alle PMI di avere una maggiore liquidità immediata, un vantaggio importante per sostenere i flussi di cassa delle imprese più piccole.
Come funziona la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini funziona attraverso due canali principali: il finanziamento bancario/leasing e il contributo in conto interessi. Vediamo nel dettaglio come si sviluppa il processo:
Richiesta di finanziamento
La PMI che intende accedere alla misura deve prima ottenere un finanziamento o un leasing presso una banca o un intermediario finanziario convenzionato. Il finanziamento deve avere un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro, essere destinato all’acquisto di beni strumentali e avere una durata massima di 5 anni.
Domanda al Ministero
Una volta ottenuto il finanziamento, l’impresa presenta la domanda di contributo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La domanda può essere presentata direttamente online, utilizzando la piattaforma predisposta dal Ministero.
Erogazione del contributo
Il contributo pubblico copre una parte degli interessi sui finanziamenti ottenuti dalle PMI e varia a seconda della tipologia di investimento:
- Investimenti ordinari: il contributo è pari a circa il 2,75% degli interessi.
- Investimenti in tecnologie 4.0 o green: il contributo può arrivare fino al 3,575%.
- L’erogazione del contributo può avvenire in diverse tranche, ma, come già menzionato, per gli investimenti inferiori a 200.000 euro è possibile richiedere il contributo in un’unica soluzione.
Chi può accedere alla Nuova Sabatini?
La misura è rivolta alle PMI, cioè le imprese che rispettano i seguenti requisiti:
- Meno di 250 dipendenti.
- Fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro o totale di bilancio annuo inferiore a 43 milioni di euro.
- Sede operativa in Italia.
- Inoltre, le imprese devono essere in regola con le normative di sicurezza sul lavoro, non essere in stato di liquidazione o fallimento e non devono aver ricevuto aiuti considerati illegali o incompatibili dall’Unione Europea.
Vantaggi della Nuova Sabatini
Tra i principali vantaggi della Nuova Sabatini 2024, possiamo elencare:
- Riduzione del costo del denaro: il contributo in conto interessi riduce sensibilmente il costo complessivo del finanziamento, permettendo alle imprese di risparmiare risorse.
- Maggiore accesso al credito: l’intervento facilita l’accesso ai finanziamenti per le PMI, rendendo più facile l’interazione con il sistema bancario.
- Focus sull’innovazione: il supporto alle tecnologie 4.0 e agli investimenti green spinge le imprese verso un ammodernamento dei processi produttivi, migliorando la competitività.
- Liquidità immediata: la possibilità di ottenere il contributo in un’unica soluzione per gli investimenti più piccoli rappresenta un’importante iniezione di liquidità.
Conclusioni
La Nuova Sabatini 2024 si conferma un importante strumento di sostegno per le PMI italiane, con un forte focus su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Le novità introdotte, tra cui la semplificazione delle procedure e l’incremento delle risorse destinate, rendono questo strumento ancora più accessibile e utile per le imprese che intendono investire in macchinari, attrezzature e tecnologie innovative.
Grazie a questo meccanismo, le PMI possono non solo accedere a finanziamenti agevolati, ma anche migliorare la loro competitività sul mercato, adottando soluzioni all’avanguardia e green, in linea con le sfide future del mercato globale.
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