Le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) e le associazioni rappresentano due entità fondamentali nel panorama del terzo settore, ovvero quell’insieme di organizzazioni private che operano al di fuori del mercato e dello Stato per promuovere il bene comune. Sebbene entrambe perseguano finalità di interesse generale, differiscono per status giuridico, regime fiscale e scopi specifici. La comprensione di queste differenze è cruciale per chi opera o intende operare nel settore non profit.
Definizione e finalità
- ONLUS: le ONLUS sono definite dalla legislazione italiana come entità giuridiche private o pubbliche che svolgono attività di utilità sociale a fini di solidarietà. Esse operano in vari campi, tra cui assistenza sociale e sanitaria, beneficenza, educazione, formazione, tutela dei diritti civili, e conservazione del patrimonio storico e artistico. L’appartenenza a questa categoria è subordinata al rispetto di specifici requisiti normativi e al riconoscimento da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
- Associazioni: le associazioni sono aggregazioni di persone unite per perseguire uno scopo comune che non ha carattere economico. Esistono innumerevoli tipi di associazioni, che vanno dai club sportivi alle associazioni culturali, dai gruppi di volontariato a quelli che promuovono la tutela dell’ambiente. Non tutte le associazioni sono riconosciute come ONLUS, a meno che non si conformino alle normative specifiche che regolano tali entità.
Regime fiscale e benefici
- ONLUS: uno degli aspetti distintivi delle ONLUS è il regime fiscale di favore a cui possono accedere. Esse godono di esenzioni e agevolazioni fiscali, sia in termini di imposte dirette che indirette, a condizione che rispettino i criteri e le modalità operative previste dalla legge. Questi benefici fiscali sono intesi a supportare l’operato delle ONLUS nel perseguimento dei loro fini sociali.
- Associazioni: le associazioni non qualificate come ONLUS non beneficiano delle stesse agevolazioni fiscali. Tuttavia, possono ottenere vantaggi fiscali se riconosciute come enti di promozione sociale (EPS) o se si registrano al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), a seconda delle attività svolte e dei requisiti soddisfatti.
Requisiti e obblighi
- ONLUS: per essere riconosciuta come ONLUS, un’organizzazione deve soddisfare criteri ben precisi: deve operare esclusivamente in uno dei campi di attività elencati dalla legge, non distribuire utili, utilizzare eventuali avanzi di gestione per la realizzazione delle attività statutarie, e adottare una gestione democratica. Inoltre, le ONLUS devono mantenere una contabilità ordinata e trasparente per dimostrare il rispetto dei requisiti di legge.
- Associazioni: le associazioni sono soggette a un regime normativo meno stringente rispetto alle ONLUS. Non sono tenute al rispetto dei requisiti specifici delle ONLUS, a meno che non optino volontariamente per tale status. Le loro pratiche contabili e gli obblighi di trasparenza dipendono dalle normative locali e dal tipo di attività svolta.
Conclusioni
La scelta tra costituire un’associazione o una ONLUS dipende dagli obiettivi specifici dell’organizzazione e dalle necessità operative. Mentre le ONLUS sono particolarmente adatte per chi intende operare in ambiti di utilità sociale beneficiando di un regime fiscale agevolato, le associazioni offrono una maggiore flessibilità per chi desidera perseguire un’ampia varietà di scopi non necessariamente riconducibili ai campi di attività previsti per le ONLUS. Entrambe le forme rappresentano strumenti preziosi per il tessuto sociale e culturale, contribuendo in modo significativo al benessere collettivo e alla promozione della solidarietà.
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