Il sostituto d’imposta è un soggetto, pubblico o privato, che sostituisce il contribuente nell’adempimento degli obblighi fiscali, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 600 del 1973. In pratica, versa i contributi da parte del dipendente.
Tale figura ha semplificato i rapporti tra lavoratori e Fisco assicurando allo Stato ed alle Amministrazioni locali il pagamento dei tributi.
Gli interventi del sostituto d’imposta avvengono attraverso due documenti: il modello 770 e la Certificazione Unica.
Sostituto d’imposta: cosa fa
Il sostituto d’imposta, così come indica la legge, paga le tasse e i tributi per conto di un altro soggetto. L’esempio tipico è costituito dal datore di lavoro che sostituisce i suoi dipendenti. Come avviene di fatto la sostituzione?
Le modalità sono due:
- a titolo d’imposta, quando il sostituto versa tutto l’importo dovuto dal contribuente
- a titolo di acconto, quando il sostituto anticipa il pagamento dei contributi del contribuente, che rimane un soggetto passivo. Un possibile esempio è dato dal datore di lavoro che effettua le trattenute IRPEF al dipendente che è comunque tenuto a pagarlo per altri redditi.
Per effettuare i pagamenti, il sostituto d’imposta deve eseguire dei versamenti allo Stato ed alla Pubblica Amministrazione, attraverso il modello 770 e la Certificazione Unica.
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Modello 770: a cosa serve
Il Modello 770 costituisce un documento fiscale adoperato dal sostituto d’imposta per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle imposte del contribuente (ritenute, compensi, pensioni versate). In pratica, occorre per effettuare il pagamento dei tributi del contribuente.
Il Modello 770 dev’essere consegnato all’Agenzia delle Entrate dalle aziende entro il 31 ottobre, dagli enti non commerciali (pubblici e privati), dalle società di capitali aventi sede in Italia, dalle associazioni non riconosciute, da società di ogni tipo e dai condomini.
Dal 2017 tale modello è stato unificato mentre precedentemente si divideva in semplificato ed ordinario.
Certificazione Unica: che cos’è
La Certificazione Unica viene adoperata per attestare i redditi da lavoro dipendente e assimilati, ma anche redditi da lavoro autonomo e quelli derivati da determinati contratti di locazione. Tale documento certifica che sono stati versati i tributi da parte dell’azienda ed è quindi importante per comprendere il ruolo del sostituto d’imposta.
La Certificazione Unica viene rilasciata dal sostituto d’imposta la contribuente entro il 30 aprile e trasmesso in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo.
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Come si cambia il sostituto d’imposta
In alcuni casi, come ad esempio quando si cambia lavoro, è indispensabile cambiare il sostituto d’imposta. Se si è già inviato il Modello 730 (link interno) si può provvedere a modificarlo entro ottobre dell’anno di riferimento. Si tratta di inviare un documento integrativo in cui si comunica dove inviare l’eventuale rimborso che spetta. Il nuovo Modello 730 sarà uguale al precedente fatta eccezione per le informazioni relative al sostituto d’imposta.
Pensionati: chi è il sostituto d’imposta
Se sei un dipendente, il sostituto d’imposta da indicare nel Modello 730 è il datore di lavoro. Se sei un pensionato o ricevi un sussidio di disoccupazione, il sostituto d’imposta è l’INPS.