- Una svolta digitale per le mappe catastali (2025)
- Cosa sono i fogli mappa catastali e perché sono importanti
- Una banca dati gigantesca a disposizione di tutti
- Anche le antiche mappe storiche diventano digitali
- Come accedere alle mappe catastali online
- Accesso avanzato per Comuni, Enti e Pubblica Amministrazione
- Un portale su misura per i Comuni italiani
- Un passo avanti verso la digitalizzazione e la trasparenza
- In sintesi
Una svolta digitale per le mappe catastali (2025)
Le mappe catastali sono ora consultabili gratuitamente online da chiunque: una rivoluzione silenziosa che segna un passo storico per la digitalizzazione del patrimonio territoriale italiano.
Cosa sono i fogli mappa catastali e perché sono importanti
I fogli mappa rappresentano la suddivisione ufficiale del territorio in particelle catastali. Mostrano edifici, confini, strade e corsi d'acqua, e oggi sono accessibili senza costi né limitazioni.
Una banca dati gigantesca a disposizione di tutti
Oltre 300.000 file vettoriali georiferiti coprono più di 86 milioni di particelle catastali. Solo Trento e Bolzano restano escluse dalla gestione nazionale.
Questi dati sono utili per tecnici, enti, ricercatori e cittadini.
Anche le antiche mappe storiche diventano digitali
Gli "Originali di impianto", ovvero le prime mappe manoscritte del catasto, sono oggi digitalizzate e consultabili online. Un patrimonio storico salvaguardato e reso accessibile a tutti.
Come accedere alle mappe catastali online
L’accesso avviene tramite SPID, CIE, CNS o credenziali dell’Agenzia delle Entrate, garantendo sicurezza e tracciabilità.
Accesso avanzato per Comuni, Enti e Pubblica Amministrazione
Le PA possono usare la piattaforma SMIDT per integrare i dati nei propri sistemi e automatizzare la gestione territoriale.
Un portale su misura per i Comuni italiani
Il “Portale per i Comuni” offre uno strumento pensato per semplificare l’accesso ai dati da parte dei piccoli enti locali, supportandoli nella pianificazione urbanistica.
Un passo avanti verso la digitalizzazione e la trasparenza
Il nuovo sistema rende il catasto accessibile, moderno e conforme ai principi europei di open data.
In sintesi
- ✅ Mappe catastali scaricabili gratuitamente online
- ✅ Oltre 300.000 file vettoriali georiferiti disponibili
- ❌ Trento e Bolzano escluse
- 🗺️ Accesso anche alle mappe storiche digitali
- 🔐 Accesso tramite SPID, CIE, CNS o credenziali Agenzia
- 🏛️ Le PA usano il sistema SMIDT per l'integrazione
- 🏘️ I Comuni hanno un portale dedicato
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Una rivoluzione silenziosa ma importantissima è arrivata nel 2025: le mappe catastali, ovvero i cosiddetti fogli mappa, sono ora consultabili online da chiunque, in modo totalmente gratuito. È una svolta storica nella digitalizzazione del patrimonio territoriale italiano e nell’apertura dei dati pubblici.
Il cambiamento è stato ufficializzato da un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, datato 25 marzo 2025. Si tratta di una novità che semplifica radicalmente l’accesso a informazioni fondamentali per cittadini, tecnici, imprese, enti locali e ricercatori.
️ Cosa sono i fogli mappa catastali e perché sono importanti
I fogli mappa catastali rappresentano la suddivisione ufficiale del territorio italiano in particelle catastali. In parole semplici, sono documenti cartografici che mostrano come è organizzato il suolo: lotti di terreno, edifici, confini tra proprietà, strade, corsi d’acqua.
Fino a oggi, accedere a questi dati aveva un costo, oppure era riservato a professionisti con strumenti specifici. Ora invece tutti possono consultarli e scaricarli online, senza alcuna spesa.
Una banca dati gigantesca a disposizione di tutti
Il nuovo archivio digitale gratuito comprende circa 300.000 file vettoriali, tutti georiferiti secondo il sistema geodetico ufficiale nazionale. In pratica, si tratta di mappe ad alta precisione che rappresentano ogni angolo del Paese, suddiviso in oltre 86 milioni di particelle catastali.
L’unica eccezione riguarda le province autonome di Trento e Bolzano, che continuano a gestire il proprio catasto in maniera indipendente.
Questa apertura dei dati rappresenta una risorsa strategica per:
- Urbanisti e architetti
- Ingegneri e geometri
- Ricercatori e studenti
- Enti pubblici e Comuni
- Cittadini interessati a conoscere la situazione catastale di un immobile o terreno
Anche le antiche mappe storiche diventano digitali
Una delle novità più interessanti riguarda l’accesso alle mappe storiche originali, ovvero le prime versioni manoscritte realizzate al momento della creazione del catasto italiano, chiamate “Originali di impianto”.
Queste mappe, oggi digitalizzate e georiferite, diventano consultabili da chiunque in formato elettronico. Si tratta di documenti di valore storico e culturale, utilissimi per studi sul paesaggio, l’evoluzione urbana e le trasformazioni del territorio nel tempo.
La consultazione digitale evita l’usura degli originali cartacei, che rimangono comunque custoditi negli archivi pubblici.
Come accedere alle mappe catastali online
Il nuovo sistema è completamente informatizzato e l’accesso avviene tramite l’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Per autenticarsi basta avere una delle credenziali digitali riconosciute:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Oppure, in casi specifici, le credenziali fornite direttamente dall’Agenzia.
Questa modalità garantisce sicurezza, tracciabilità e protezione dei dati personali, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di privacy.
️ Accesso avanzato per Comuni, Enti e Pubblica Amministrazione
Oltre alla consultazione individuale, è previsto anche un sistema dedicato per le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti locali e le società che gestiscono servizi collettivi.
Il canale utilizzato è la piattaforma SMIDT (Servizi di Interscambio Dati – Territorio), già attiva all’interno del Sistema Integrato del Territorio gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Grazie a questa infrastruttura, gli enti possono:
- Integrare i dati catastali nei propri sistemi informativi
- Automatizzare i processi decisionali
- Migliorare la gestione del territorio
️ Un portale su misura per i Comuni italiani
Per supportare in modo specifico le amministrazioni comunali, comprese le Unioni di Comuni e le Comunità montane e insulari, è stato creato un portale dedicato: il “Portale per i Comuni”.
Questa piattaforma facilita l’accesso ai dati catastali per i piccoli enti locali, permettendo loro di:
- Gestire meglio il territorio
- Monitorare le trasformazioni edilizie
- Pianificare interventi urbanistici con maggiore precisione
Un passo avanti verso la digitalizzazione e la trasparenza
Questa iniziativa rappresenta un cambiamento profondo e concreto per il nostro Paese. Rende il catasto più accessibile, trasparente e moderno, in linea con i principi europei di open data e con il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
Chiunque, ora, può accedere a uno strumento che prima era complesso, costoso o riservato a pochi. Che si tratti di verificare la situazione di un terreno, redigere un progetto edilizio o condurre ricerche sul paesaggio, le mappe catastali sono ora a portata di clic.
In sintesi
- Le mappe catastali digitali sono ora scaricabili gratuitamente online
- Sono disponibili oltre 300.000 file vettoriali georiferiti
- Restano escluse Trento e Bolzano
- Sono consultabili anche le mappe storiche originali del catasto
- L’accesso avviene tramite SPID, CIE, CNS o credenziali dell’Agenzia
- Le PA usano il sistema SMIDT per ottenere i dati in modo automatizzato
- I Comuni possono accedere dal Portale dedicato per una gestione semplificata
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*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.