“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo Invitalia che vuole sostenere, su tutto il territorio italiano, l’avvio e lo sviluppo di micro e piccole imprese costituite in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di qualsiasi età. Più precisamente, l’iniziativa si chiama ON, Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero e prevede le novità riportate di seguito:
- possono presentare la domanda di finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti;
- viene introdotto il fondo perduto combinato con il rimborso agevolato.
Chi può presentare la domanda
La domanda per accedere agli incentivi Nuove imprese a tasso zero 2021 può essere presentata da imprese formate per almeno il 50% da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età.
Possono accedere al finanziamento le imprese nate entro 5 anni prima nel rispetto di regole che variano a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di tre anni o da imprese costituite da almeno tre anni e da non più di cinque.
Possono presentare domanda anche le persone fisiche impegnandosi a costituire una società una volta ottenuta l’agevolazione.
Come ottenere finanziamenti a tasso zero
Le domande relative a Nuove imprese a tasso zero 2021, possono essere inviate online ad Invitalia dal 19 maggio, fino ad esaurimento dei fondi. Non ci sono graduatorie né scadenze e le domande sono valutate in base al loro ordine di arrivo. I finanziamenti sono concessi attraverso una procedura valutativa a cui fa seguito, in caso di esito positivo, la stipula del contratto e l’erogazione del finanziamento, su richiesta dell’impresa, in non oltre cinque stati di avanzamento lavori, di importo non inferiore al 10% dei costi previsti.
L’ultimo pagamento viene effettuato dopo l’accertamento della realizzazione del programma di finanziamento.
Valutazione delle domande
I nuovi criteri di accesso agli incentivi e le novità relative ai beneficiari di questi fondi per nuove imprese sono riassumibili nei seguenti punti:
- non ci sono limiti minimi di investimento;
- stessi soci possono presentare più domande, comparendo in diverse compagini societarie;
- sono escluse le ditte individuali, ma non le società unipersonali;
- sono previsti interventi su più sedi, a condizione che siano interconnesse;
- in caso di esaurimento delle risorse destinate al contributo a fondo perduto, saranno concesse quelle relative al finanziamento agevolato. Per questa ragione la tempistica della presentazione delle domande è decisiva.
L’iter di valutazione consiste in due passaggi:
- un colloquio di approfondimento atto a verificare le capacità tecniche, imprenditoriali e organizzative del team, anche rispetto alle potenzialità del mercato. Se il colloquio ha esito positivo, viene chiesto di integrare la domanda con i contenuti economici del progetto;
- un secondo colloquio che deve valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’idea imprenditoriale.
Cosa finanzia Nuove imprese a tasso zero 2021
Le spese ammissibili cambiano in base alla tipologia dell’impresa.
Alcune spese, come ad esempio l’acquisto della sede operativa, sono contemplate solo per le imprese costituite dopo i 36 mesi; altre, come le spese di consulenza, sono previste per le imprese costituite da meno di 36 mesi.
- Ristrutturazione sede operativa;
- Attrezzature, macchinari, impianti, software e tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- Consulenze specialistiche, solo per imprese costituite da meno di 36 mesi
- Brevetti o licenze d’uso, oneri notarili, solo per imprese costituite da meno di 36 mesi;
- Capitale circolante, solo per imprese costituite da meno di 36 mesi;
- Acquisto immobile, solo per imprese costituite da più di 36 mesi.
Quali settori è possibile finanziare
Sono ammessi tutti i settori produttivi eccetto:
- Agricoltura
- Estrazione di carbone
- Esportazioni
Quali agevolazioni è possibile ottenere
È possibile ottenere sia un fondo perduto, a patto che non superi il 20%, che un prestito a tasso zero per finanziare fino al 90% delle spese previste (IVA esclusa).
Le agevolazioni variano in base al tipo d’impresa:
- per imprese nate da meno di 36 mesi sono previsti fondo prestito a tasso zero e fondo perduto fino ad un massimo di 1.500.000 euro (IVA esclusa);
- per imprese nate da più di 36 mesi sono previsti fondo prestito a tasso zero e fondo perduto fino ad un massimo di 3.000.000 euro (IVA esclusa).
Le spese ammissibili fanno seguito alla presentazione della domanda e devono terminare entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
Riassumendo, Nuove imprese a tasso zero 2021 è un finanziamento Invitalia che prevede consistenti incentivi all’imprenditoria giovanile e all’imprenditoria femminile.
Gli incentivi sono riservati ai giovani under 36 e alle donne di tutte le età che desiderano realizzare un progetto imprenditoriale oppure sviluppare micro e piccole imprese già esistenti.