Il prossimo 6 giugno, la BCE invertirà la tendenza iniziata cinque anni fa procedendo un primo taglio al costo del denaro.
La diminuzione dei tassi d’interesse è una misura di politica monetaria spesso utilizzata dalle banche centrali per stimolare l’economia. Quando i tassi d’interesse scendono, una serie di effetti si riversa su vari settori dell’economia, influenzando il comportamento di consumatori, imprese e mercati finanziari. Questo articolo spiegherà i meccanismi e le conseguenze della riduzione dei tassi d’interesse.
-
Riduzione del costo del denaro
1.1 Accesso al credito
Un effetto immediato della riduzione dei tassi d’interesse è il calo del costo del denaro. Quando i tassi d’interesse sono bassi, diventa meno costoso prendere in prestito denaro. Questo incentivo si traduce in un aumento della domanda di prestiti da parte di consumatori e imprese.
1.2 Investimenti e consumi
Le imprese sono più propense a finanziare nuovi progetti e ad espandere le loro attività grazie ai prestiti più economici. Allo stesso modo, i consumatori sono incentivati a prendere in prestito per acquistare beni di consumo durevoli, come case e automobili e ad incrementare la spesa in generale. Questo aumento della domanda aggregata può stimolare la produzione e favorire la crescita economica.
-
Inflazione e crescita economica
2.1 Inflazione
La crescita della domanda può portare a un aumento dei prezzi, contribuendo a un livello di inflazione moderato. L’inflazione controllata è generalmente considerata positiva poiché stimola l’economia, ma un aumento troppo rapido dei prezzi può risultare problematico.
2.2 Crescita del PIL
Con l’aumento della spesa da parte di consumatori e imprese, il prodotto interno lordo (PIL) tende a crescere. La riduzione dei tassi d’interesse è quindi una strategia che le banche centrali utilizzano per combattere la stagnazione economica e favorire la crescita economica.
-
Mercati finanziari
3.1 Mercato azionario
I bassi tassi d’interesse rendono meno attraenti gli investimenti a reddito fisso, come obbligazioni e depositi bancari, spingendo gli investitori verso il mercato azionario in cerca di rendimenti più elevati. Questo può portare a un aumento dei prezzi delle azioni e a un miglioramento complessivo del mercato azionario.
3.2 Mercato obbligazionario
D’altra parte, il valore delle obbligazioni esistenti tende ad aumentare poiché le nuove obbligazioni emesse offrono rendimenti più bassi. Questo fenomeno è dovuto alla relazione inversa tra tassi d’interesse e prezzi delle obbligazioni.
-
Tasso di cambio
4.1 Deprezzamento della valuta
La riduzione dei tassi d’interesse può portare a un deprezzamento della valuta nazionale. Gli investitori internazionali potrebbero spostare i loro capitali verso paesi con tassi d’interesse più alti, riducendo la domanda per la valuta locale e deprezzandola.
4.2 Commercio estero
Un deprezzamento della valuta rende le esportazioni di un paese più competitive sui mercati internazionali, poiché i beni prodotti localmente diventano meno costosi per gli acquirenti esteri. Al contempo, le importazioni diventano più costose, incentivando il consumo di beni domestici.
-
Impatto sulle banche e il settore finanziario
5.1 Redditività delle banche
I margini di profitto delle banche possono ridursi quando i tassi d’interesse scendono, poiché la differenza tra i tassi attivi (quelli sui prestiti) e i tassi passivi (quelli sui depositi) si assottiglia. Tuttavia, il volume maggiore di prestiti può compensare questa riduzione dei margini.
5.2 Rischio di credito
Con tassi d’interesse più bassi, le banche potrebbero essere più disposte a concedere prestiti a debitori con un rischio di credito più elevato, aumentando il rischio complessivo del portafoglio prestiti.
-
Effetti a lungo termine
6.1 Dipendenza dal debito
L’accesso facilitato al credito può portare a un aumento dell’indebitamento, sia per i consumatori che per le imprese. Questo può diventare problematico se i tassi d’interesse dovessero risalire in futuro, rendendo il servizio del debito più oneroso.
6.2 Bolle speculative
I bassi tassi d’interesse possono contribuire alla formazione di bolle speculative in vari settori, come il mercato immobiliare o il mercato azionario. Quando i tassi d’interesse eventualmente risalgono, queste bolle possono scoppiare, causando turbolenze economiche.
Conclusione
La riduzione dei tassi d’interesse è uno strumento potente che le banche centrali utilizzano per stimolare l’economia. Sebbene possa avere effetti positivi a breve termine, come l’aumento della spesa e degli investimenti, non è priva di rischi e implicazioni a lungo termine. Le autorità monetarie devono quindi bilanciare attentamente gli obiettivi di crescita economica con la stabilità finanziaria per evitare conseguenze negative come l’inflazione eccessiva, la dipendenza dal debito e le bolle speculative.
Vuoi ottenere liquidità per realizzare i tuoi progetti? Richiedi un preventivo immediato di prestito personale FinSenas – Agente Prexta.
Compila il form per parlare con un consulente dedicato.
*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.