Il bilancio aziendale rappresenta uno degli strumenti principali per valutare la salute finanziaria e patrimoniale di un’azienda, fornendo una panoramica delle risorse, degli obblighi e delle performance finanziarie. Esistono diverse tipologie di bilancio, tra cui il bilancio d’esercizio e il bilancio straordinario, ciascuno con caratteristiche e finalità specifiche. Di seguito, illustreremo le principali differenze tra queste due tipologie di bilancio, i loro contenuti e i casi in cui ciascuno diventa necessario.

Bilancio d’esercizio: caratteristiche e finalità

Il bilancio d’esercizio è il documento contabile che l’azienda redige al termine di ogni esercizio contabile, generalmente corrispondente all’anno solare. Viene redatto per rappresentare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda e per determinare il risultato economico (utile o perdita) dell’anno di riferimento.

Caratteristiche del bilancio d’esercizio

Periodicità: Il bilancio d’esercizio viene redatto annualmente, al termine di ogni esercizio contabile. In Italia, l’anno fiscale coincide normalmente con l’anno solare, ma esistono aziende con esercizi fiscali diversi.

Componenti principali

Il bilancio d’esercizio è composto da tre documenti fondamentali:

• Stato patrimoniale: descrive l’insieme delle attività e delle passività dell’azienda, mostrando la situazione patrimoniale e finanziaria.
• Conto economico: riassume i ricavi, i costi e il risultato finale (utile o perdita) dell’attività dell’azienda durante l’anno.
• Rendiconto finanziario (per le società di maggiori dimensioni): fornisce un quadro dei flussi di cassa dell’azienda, suddivisi per attività operativa, finanziaria e d’investimento.
• Note integrative: il bilancio d’esercizio include anche una relazione descrittiva chiamata “nota integrativa”, che spiega i criteri utilizzati per la valutazione delle voci di bilancio e fornisce dettagli su operazioni particolari, come i debiti o i crediti.
• Controlli e verifica: in molti casi, soprattutto per le società per azioni (S.p.A.) e le società con particolari requisiti dimensionali, il bilancio d’esercizio deve essere sottoposto a revisione contabile da parte di un revisore esterno o di un collegio sindacale, per garantire la correttezza e la trasparenza dei dati.

Finalità del bilancio d’esercizio

• Informare gli Stakeholder: il bilancio d’esercizio è un documento destinato a tutti gli stakeholder, inclusi soci, investitori, banche e fornitori, per comprendere l’andamento economico-finanziario e la solidità patrimoniale dell’azienda.
• Adempiere agli obblighi di legge: la redazione del bilancio d’esercizio è un obbligo di legge per le società italiane e dev’essere depositato presso il Registro delle Imprese.
• Determinare l’utile o la perdita: attraverso il conto economico, il bilancio permette di calcolare il risultato dell’esercizio, fondamentale per la distribuzione degli utili agli azionisti o per determinare l’entità delle perdite.
• Strumento decisionale interno: il bilancio annuale è una guida essenziale per la gestione aziendale e per prendere decisioni su investimenti, finanziamenti e strategie future.

Caratteristiche e necessità

Bilancio straordinario: caratteristiche e necessità

Il bilancio straordinario viene redatto in circostanze eccezionali che riguardano eventi o operazioni fuori dalla normale gestione aziendale. È uno strumento contabile utilizzato per fotografare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda in un momento particolare, al fine di supportare processi straordinari.

Caratteristiche del bilancio straordinario

• Non periodicità: a differenza del bilancio d’esercizio, il bilancio straordinario non segue una cadenza annuale. Viene redatto solo in occasione di eventi o operazioni straordinarie, come fusioni, scissioni, liquidazioni o trasformazioni societarie.
• Tipologie di operazioni straordinarie: le principali operazioni che richiedono un bilancio straordinario sono:
• Fusione e acquisizione (M&A): durante una fusione, è necessario un bilancio straordinario per determinare il valore delle aziende coinvolte e stabilire le quote di partecipazione nella nuova entità.
• Scissione aziendale: se un’azienda si divide in più unità, il bilancio straordinario aiuta a determinare il valore degli asset da assegnare a ciascuna parte.
• Liquidazione: in caso di chiusura di un’attività, è necessario un bilancio di liquidazione per stabilire il valore delle attività residue e le passività da liquidare.
• Trasformazione societaria: in caso di cambio di forma giuridica, come il passaggio da S.r.l. a S.p.A., il bilancio straordinario rappresenta lo stato patrimoniale al momento della trasformazione.
• Cessione di ramo d’azienda: quando un’azienda decide di vendere una parte della propria attività, è necessario un bilancio straordinario per valutare il valore della parte ceduta.
• Componenti del bilancio straordinario: similmente al bilancio d’esercizio, il bilancio straordinario comprende uno stato patrimoniale e un conto economico. Tuttavia, può includere valutazioni specifiche in base alla natura dell’operazione straordinaria, ad esempio la stima degli asset per una fusione.
• Valutazione degli attivi: nel bilancio straordinario, i beni dell’azienda possono essere valutati a valori di mercato anziché a costo storico, per rappresentare il loro valore effettivo durante un’operazione straordinaria.
• Documentazione di supporto: in molte operazioni straordinarie, il bilancio straordinario è accompagnato da perizie, valutazioni di esperti e documenti che certificano l’accuratezza delle informazioni fornite.

Finalità del bilancio straordinario

• Supporto nelle decisioni straordinarie: durante fusioni, acquisizioni o liquidazioni, il bilancio straordinario è essenziale per stabilire il valore dell’azienda e orientare le scelte dei dirigenti e degli azionisti.
• Conformità normativa: in Italia, diverse operazioni straordinarie richiedono per legge un bilancio straordinario certificato per garantire la tutela degli interessi di tutti gli stakeholder.
• Gestione della trasparenza: in caso di cambiamenti rilevanti, il bilancio straordinario fornisce informazioni chiare e trasparenti sulla situazione aziendale, riducendo possibili conflitti tra azionisti e garantendo equità.
• Strumento di garanzia per gli investitori: durante operazioni di M&A, il bilancio straordinario offre garanzie agli investitori sul reale valore delle attività acquisite o cedute, facilitando l’accesso a finanziamenti e a capitali esterni.

Conclusione

La distinzione tra bilancio d’esercizio e bilancio straordinario risiede principalmente nella periodicità e negli obiettivi che ciascuno persegue. Il bilancio d’esercizio è una rendicontazione annuale fondamentale per valutare la performance aziendale nel tempo, mentre il bilancio straordinario risponde a specifiche esigenze legate a operazioni di particolare rilevanza, come fusioni o liquidazioni. Entrambi i bilanci sono strumenti essenziali per garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni finanziarie, contribuendo a una gestione aziendale responsabile e informata.

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*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro