Evasometro: come funziona
Come può difendersi il contribuente dall’evasometro?
Il redditometro è stato rottamato ed è stato sostituito dall’evasometro, il nuovo strumento a disposizione del Fisco per scoprire gli evasori. Con la nuova procedura, prima di procedere ad un accertamento devono sussistere due condizioni. Continua a leggere l’articolo, per approfondire l’argomento.
Evasometro: come funziona
Con il decreto n.108/2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale è stato abolito definitivamente il redditometro. I contribuenti non saranno sottoposti ad accertamenti sulla base della lunga lista di spese che coinvolgeva anche i cosiddetti “falsi positivi”, coloro cioè che risultavano in regola con il pagamento delle tasse.
Prende il suo posto l’evasometro che prevede la presenza di una doppia soglia prima che l’Agenzia delle Entrate possa effettuare un accertamento.
Le condizioni che devono sussistere sono:
- la differenza tra reddito dedotto attraverso le spese sostenute ed il reddito dichiarato dev’essere almeno il 20%;
- lo scarto deve superare di almeno 10 volte l’assegno sociale annuo che attualmente è pari a 6.947,33 euro, vale a dire poco al di sotto di 70mila euro.
Sono anche previste delle analisi del rischio evasione, in modo da redigere degli elenchi di soggetti che potrebbero essere coinvolti in operazioni irregolari. A tal fine, oltre alle banche dati sarà adoperata l’intelligenza artificiale per incrociare le informazioni disponibili.
Come può difendersi il contribuente dall’evasometro?
I cittadini soggetti a controllo fiscale possono giustificare la differenza tra spese sostenute e redditi dichiarati dimostrando che il sostentamento delle spese è avvenuto attraverso:
- redditi esenti;
- redditi già tassati all’origine;
- redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta. In tal modo è possibile dimostrare che la parte di risparmio usata per consumi e investimenti si è formata negli anni precedenti;
- soggetti diversi dal contribuente.
Vuoi ottenere liquidità per realizzare i tuoi progetti? Richiedi un preventivo immediato di prestito personale FinSenas.
Compila il form per parlare con un consulente dedicato.
*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.