Indice
Cos'è la Shrinkflation?
Le cause della Shrinkflation
Esempi di shrinkflation
Impatti sui consumatori
Come difendersi dalla shrinkflation
Conclusione
Negli ultimi anni, un fenomeno economico noto come “shrinkflation” ha attirato l’attenzione di consumatori e esperti di economia in tutto il mondo. Il termine, una fusione di “shrink” (ridurre) e “inflation” (inflazione), si riferisce alla pratica delle aziende di ridurre la quantità di prodotto in una confezione senza diminuirne il prezzo. Questo articolo spiega cosa sia la shrinkflation, perché le aziende la utilizzano, come influisce sui consumatori e quali strategie possiamo adottare per difenderci da questo fenomeno.
Cos’è la Shrinkflation?
La shrinkflation è una pratica frequente tra i produttori che, per mantenere i prezzi al consumo invariati di fronte all’aumento dei costi di produzione, riducono la quantità di prodotto offerto nelle confezioni. Ad esempio, una barretta di cioccolato che una volta pesava 100 grammi potrebbe ora pesare solo 90 grammi, ma essere venduta allo stesso prezzo. Questo approccio permette alle aziende di evitare di aumentare i prezzi in modo evidente, ma il risultato finale è che i consumatori ottengono meno prodotto per lo stesso prezzo.
Le cause della Shrinkflation
Le principali cause della shrinkflation possono essere ricondotte a diversi fattori economici:
- Aumento dei costi di produzione: i costi delle materie prime, dell’energia e della manodopera possono aumentare nel tempo, spingendo le aziende a cercare modi per mantenere la redditività senza aumentare i prezzi al dettaglio.
- Inflazione: quando l’inflazione è elevata, i costi di produzione aumentano. La shrinkflation è una strategia utilizzata per mitigare l’impatto di tali aumenti sui prezzi al dettaglio.
- Competizione: in un mercato altamente competitivo, le aziende potrebbero essere riluttanti ad aumentare i prezzi per paura di perdere clienti a favore di concorrenti con prezzi più bassi. La shrinkflation diventa quindi un compromesso.
Esempi di shrinkflation
Numerosi settori hanno visto l’applicazione della shrinkflation. Alcuni esempi includono:
- Alimenti: cioccolato, cereali, gelati, snack e bevande sono spesso soggetti a riduzioni di peso o volume. Ad esempio, una confezione di biscotti che una volta conteneva 10 biscotti può ora contenerne solo 8.
- Prodotti per la Casa: carta igienica, detergenti e prodotti per la pulizia possono vedere una riduzione del numero di fogli o della quantità di liquido per confezione.
- Prodotti di bellezza: shampoo, creme e cosmetici possono essere confezionati in contenitori più piccoli senza una riduzione di prezzo.
Impatti sui consumatori
La shrinkflation può avere diversi impatti sui consumatori:
- Perdita di valore: i consumatori ottengono meno prodotto per lo stesso prezzo, il che significa una perdita di valore rispetto a prima.
- Percezione del prezzo: la shrinkflation può ingannare i consumatori, facendogli credere che i prezzi non siano aumentati quando in realtà stanno pagando di più per unità di prodotto.
- Frustrazione e sfiducia: quando i consumatori si rendono conto della shrinkflation, possono sentirsi frustrati e perdere fiducia nei confronti delle aziende che utilizzano questa pratica.
Come difendersi dalla shrinkflation
Ci sono diverse strategie che i consumatori possono adottare per difendersi dalla shrinkflation:
- Controllare le etichette: leggere attentamente le etichette dei prodotti per verificare il peso netto o il volume. Confrontare queste informazioni con quelle di prodotti simili o con le versioni precedenti del prodotto stesso.
- Confrontare prezzi per unità: molti supermercati indicano il prezzo per unità di peso o volume (ad esempio, euro per litro o per chilogrammo). Utilizzare queste informazioni per confrontare i prezzi e determinare quale prodotto offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
- Essere consapevoli dei cambiamenti: mantenere l’attenzione su eventuali cambiamenti nelle dimensioni delle confezioni dei prodotti che si acquistano regolarmente. Annotare le variazioni può aiutare a prendere decisioni di acquisto più informate.
- Ricercare alternative: considerare l’acquisto di marche generiche o meno conosciute che potrebbero non aver adottato la shrinkflation o che potrebbero offrire un miglior rapporto qualità-prezzo.
- Segnalare le pratiche ingiuste: se si ritiene che una pratica di shrinkflation sia ingannevole o scorretta, segnalarla alle autorità competenti o alle associazioni dei consumatori.
Conclusione
La shrinkflation è una pratica economica che riflette le sfide dei mercati moderni, dove l’aumento dei costi di produzione e la competizione spingono le aziende a trovare modi per mantenere i prezzi invariati. Sebbene possa essere vista come una strategia necessaria per la sopravvivenza delle aziende, i consumatori devono essere consapevoli di questo fenomeno per poter prendere decisioni di acquisto informate e proteggere il proprio potere d’acquisto. Controllare attentamente le etichette, confrontare i prezzi per unità e rimanere informati sono passi cruciali per difendersi dalla shrinkflation e garantirsi il miglior rapporto qualità-prezzo possibile.
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