Indice
- Cessione del quinto: cos'è e come funziona
- Caratteristiche principali della cessione del quinto
- Delega di pagamento: cos'è e come funziona
- Caratteristiche principali della delega di pagamento
- Differenze tra cessione del quinto e delega di pagamento
- Vantaggi delle due soluzioni
- Quando scegliere la cessione del quinto e quando la delega di pagamento
- Conclusione
Cessione del quinto: cos'è e come funziona
Caratteristiche principali della cessione del quinto
Trattenuta diretta
Importo massimo della rata
Durata massima
Assicurazione obbligatoria
Requisiti minimi
Nessuna motivazione richiesta
Delega di pagamento: cos'è e come funziona
Caratteristiche principali della delega di pagamento
Differenze tra cessione del quinto e delega di pagamento
Nel panorama dei finanziamenti personali, due forme di credito molto utilizzate dai lavoratori dipendenti sono la cessione del quinto e la delega di pagamento, mentre i pensionati hanno accesso solo alla cessione del quinto. Entrambe le soluzioni prevedono il rimborso attraverso una trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione (nel caso della cessione del quinto), ma presentano differenze significative in termini di funzionamento, accessibilità e vincoli.
Questo articolo si propone di analizzare nel dettaglio le caratteristiche di queste due modalità di finanziamento, evidenziando le differenze chiave e fornendo una guida per chi sta valutando l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
Cessione del quinto: cos’è e come funziona
La cessione del quinto è una forma di finanziamento personale riservata ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e ai pensionati. Il termine “cessione del quinto” deriva dal fatto che l’importo massimo della rata mensile non può superare un quinto (ossia il 20%) dello stipendio netto o della pensione mensile.
Caratteristiche principali della cessione del quinto
- Trattenuta diretta: il rimborso avviene tramite una trattenuta automatica direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
- Importo massimo della rata: la rata mensile non può superare il 20% dello stipendio o della pensione netta.
- Durata massima: la durata del finanziamento può variare da un minimo di 24 mesi fino a un massimo di 120 mesi (10 anni).
- Assicurazione obbligatoria: la cessione del quinto prevede per legge la sottoscrizione di un’assicurazione che copre il rischio di morte o di perdita del lavoro del richiedente.
- Requisiti minimi: è necessario avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o una pensione stabile. Anche i dipendenti pubblici e i pensionati INPS hanno accesso facilitato a questo tipo di finanziamento.
- Nessuna motivazione richiesta: non è necessario fornire una motivazione per la richiesta di cessione del quinto, rendendolo un finanziamento di natura non finalizzata.
Delega di pagamento: cos’è e come funziona
La delega di pagamento, anche conosciuta come doppio quinto, è un’altra forma di finanziamento riservata ai lavoratori dipendenti, con meccanismi simili alla cessione del quinto. Tuttavia, in questo caso, il richiedente può ottenere un prestito aggiuntivo rispetto a quello già in corso con la cessione del quinto. Anche la delega di pagamento prevede una trattenuta diretta dallo stipendio, ma con alcune differenze sostanziali.
Caratteristiche principali della delega di pagamento
- Rata aggiuntiva: la delega consente al dipendente di contrarre un secondo prestito che prevede una trattenuta aggiuntiva fino al 20% dello stipendio netto, portando il totale delle trattenute possibili al 40%.
- Trattenuta volontaria: a differenza della cessione del quinto, la delega di pagamento è facoltativa per il datore di lavoro, il quale può rifiutare di accettarla. La cessione del quinto, invece, è un diritto del dipendente e il datore di lavoro non può opporsi.
- Durata e importo: anche in questo caso, la durata può variare da 24 a 120 mesi, ma l’importo della rata può arrivare a un secondo quinto dello stipendio netto.
- Destinatari: è riservata solo ai dipendenti pubblici e ai dipendenti di aziende private con contratto a tempo indeterminato. Non è prevista per i pensionati.
- Assicurazione: anche la delega di pagamento prevede una copertura assicurativa obbligatoria, con le stesse garanzie della cessione del quinto.
Differenze tra cessione del quinto e delega di pagamento
Pur essendo simili, ci sono alcune differenze chiave tra cessione del quinto e delega di pagamento, che possono influenzare la scelta tra le due soluzioni a seconda delle esigenze individuali.
Soggetti destinatari
- Cessione del quinto: disponibile per i lavoratori dipendenti pubblici e privati e per i pensionati.
- Delega di pagamento: disponibile solo per i lavoratori dipendenti e non per i pensionati.
Obbligatorietà dell’accettazione da parte del datore di lavoro
- Cessione del quinto: il datore di lavoro è obbligato ad accettare la cessione e a trattenere la rata.
- Delega di pagamento: il datore di lavoro può rifiutare di accettare la delega di pagamento.
Importo massimo della rata
- Cessione del quinto: la rata non può superare il 20% dello stipendio o della pensione.
- Delega di pagamento: la rata aggiuntiva può raggiungere un ulteriore 20%, portando il totale al 40% dello stipendio netto.
Motivazione del prestito
Entrambe le forme di finanziamento sono non finalizzate, cioè non richiedono la giustificazione dell’utilizzo del capitale richiesto.
Accesso al credito
- Cessione del quinto: è più facilmente accessibile, essendo regolata da un quadro normativo molto solido e spesso adottata come strumento di finanziamento per pensionati e dipendenti pubblici e privati.
- Delega di pagamento: è meno comune e può incontrare ostacoli qualora il datore di lavoro decida di non accettare la trattenuta.
Vantaggi delle due soluzioni
Vantaggi della cessione del quinto
- Rata fissa: stabilità del piano di ammortamento con rate costanti e predeterminate.
- Garanzie assicurative: copertura assicurativa che tutela sia il finanziatore che il beneficiario.
Vantaggi della delega di pagamento
- Aumento del capitale ottenibile: permette di ottenere un finanziamento aggiuntivo, accedendo a una seconda quota del proprio stipendio.
Quando scegliere la cessione del quinto e quando la delega di pagamento
La scelta tra cessione del quinto e delega di pagamento dipende dalle esigenze del richiedente, dalla sua situazione lavorativa o pensionistica e dalla volontà del datore di lavoro (nel caso della delega). La cessione del quinto è la soluzione più semplice e accessibile per chi cerca un finanziamento con trattenuta diretta su stipendio o pensione, mentre la delega di pagamento è adatta a chi necessita di ulteriore liquidità, pur tenendo conto della possibilità che il datore di lavoro possa rifiutarla.
In generale, la cessione del quinto è l’opzione più diffusa, mentre la delega di pagamento rappresenta una soluzione complementare per chi ha già una cessione in corso e ha bisogno di ulteriore credito.
In conclusione, entrambe le soluzioni offrono una modalità di finanziamento conveniente per chi ha uno stipendio fisso, ma è fondamentale conoscere le caratteristiche specifiche di ciascuna per prendere una decisione consapevole e adeguata alle proprie esigenze finanziarie.
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