Prorogato il termine per versare le imposte sulla dichiarazione dei redditi, IVA e IRAP.
Lo scorso 14 giugno, attraverso il comunicato stampa n.98, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato la proroga dei pagamenti delle imposte in scadenza il 30 giugno 2023 e slittati al 20 luglio 2023. Più precisamente, la scadenza entro il 20 luglio è prevista senza maggiorazione; quella entro il 31 luglio 2023 prevede l’applicazione di una maggiorazione dello 0,40%.
Il comunicato si rivolge in particolare a:
- soggetti ISA (che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo a cui sia stato approvato un Indice Sintetico di Affidabilità Fiscale)
- soggetti esclusi da ISA (compresi coloro che si avvalgono del Regime agevolato contribuenti minimi)
- soggetti contribuenti in regime forfetario
- soggetti che partecipano a imprese, società e associazioni soggette agli ISA
Restano esclusi i NON titolari di partita IVA.
Imposte applicabili alla proroga del 20 luglio 2023
Si riporta di seguito l’elenco delle imposte e dei tributi che possono essere applicati alla proroga senza maggiorazione del 20 luglio 2023:
- diritto camerale 2023
- saldo 2022 e, se dovuto, primo acconto 2023 contributi INPS della gestione separata professionisti senza cassa ed eventuale eccedente minimale per artigiani e commercianti
- saldo 2022 e, se dovuto, primo acconto 2023 IRPEF, IRES e IRAP
- saldo 2022 e, se dovuto, acconto 2023 dell’addizionale comunale IRPEF
- saldo 2022 dell’addizionale regionale IRPEF
- IVA sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il profilo di affidabilità in base agli ISA
- saldo 2022 e, se dovuto, primo acconto 2023 dell’IVIE e/o dell’IVAFE
- ulteriori imposte addizionali o sostitutive che rispettano gli stessi termini previsti per le imposte sui redditi
- saldo 2022 e, se dovuto, acconto 2023 della cedolare secca sulle locazioni, dell’imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti forfetari e dall’imposta sostitutiva dovuta dai c.d. regime dei contribuenti minimi.
Rateizzazione pagamento delle imposte
Qualora avvenisse una rateizzazione del pagamento sui redditi in scadenza il 20 luglio 2023, verrà aggiunto un interesse del 5% annuo, a partire dal giorno seguente alla scadenza della prima rata e fino alla successiva.
Per i pagamenti entro il 31 luglio 2023, gli importi dovuti saranno maggiorati dello 0,40%.
Per imposte che non superano i 12 euro, non verranno effettuati pagamenti, né compensazioni delle singole imposte.
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