Novità nella presentazione della domanda INPS per la NASpI. Continua a leggere l’articolo per approfondire l’argomento.
Come presentare la domanda di disoccupazione NASpI
Lo scorso 23 febbraio, sul sito Web dell’INPS, attraverso la circolare 804 sono state diffuse le nuove procedure online relative alle prestazioni di disoccupazione. Tali procedure, dal 1° marzo sono diventate le modalità esclusive di presentazione delle domande NASpI e di DIS-COLL per cittadini, Contact center e patronati.
Tutti i cittadini che intendono presentare istanza di disoccupazione, devono utilizzare il servizio accessibile dal sito dell’INPS. La domanda può essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, a patto di possedere determinati requisiti.
Per inoltrare la domanda, bisogna procedere preventivamente all’autenticazione attraverso la propria identità digitale (SPID; CNS; CIE). Poi bisogna cliccare su “Sostegni, Sussidi e Indennità” nella sezione “Per disoccupati” e si deve scegliere “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” oppure “DIS-COLL: indennità mensile di disoccupazione”. Eseguita la scelta, si può procedere alla presentazione dell’istanza.
NASpI: cos’è
La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un’indennità di disoccupazione introdotta in Italia per fornire sostegno economico ai lavoratori che hanno perso involontariamente il proprio impiego. È gestita dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e si rivolge a coloro che sono rimasti disoccupati, offrendo loro un supporto finanziario temporaneo.
Per avere diritto alla NASpI, il lavoratore deve soddisfare specifici requisiti, tra cui un certo numero di settimane di contribuzione previdenziale negli anni precedenti la perdita del lavoro e lo stato di disoccupazione involontaria. La durata e l’ammontare dell’indennità dipendono dalla storia contributiva del lavoratore e dalla sua età, tra altri fattori.
La NASpI si propone di aiutare i disoccupati nel loro periodo di transizione tra un impiego e l’altro, facilitando la ricerca di un nuovo lavoro attraverso misure di politica attiva del lavoro. Oltre al sostegno economico, i beneficiari della NASpI possono accedere a servizi di riqualificazione professionale e assistenza nella ricerca di lavoro, per incrementare le loro possibilità di rientrare nel mercato del lavoro.
A chi spetta la NASpI
La NASpI spetta a coloro che hanno perso il lavoro a seguito di un licenziamento.
Si tratta di un sussidio destinato a:
- chi ha firmato un contratto di apprendistato
- Lavoratori privati con contratto a tempo determinato e indeterminato
- Dipendenti pubblici con contratto di lavoro a termine
- Soci lavoratori di qualsiasi tipo di cooperativa
- Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
- Operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi
Si precisa che anche chi ha superato i 67 anni ha diritto a richiedere la NASpI.
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