Indice
- Cosa sono le polizze a tutela del credito?
- Quando sono obbligatorie o facoltative?
- Coperture offerte dalle polizze
- Benefici delle polizze a tutela del credito
- Clausole principali e aspetti da considerare
- Costi delle polizze
- Conclusioni
Cosa sono le polizze a tutela del credito?
Le polizze a tutela del credito sono contratti assicurativi che garantiscono il rimborso totale o parziale del debito residuo in caso di eventi imprevisti che compromettono la capacità del debitore di pagare le rate.
Quando sono obbligatorie o facoltative?
Polizze obbligatorie
Ad esempio, per la cessione del quinto e i mutui ipotecari, alcune polizze sono obbligatorie per legge.
Polizze facoltative
Per altri finanziamenti, le polizze possono essere facoltative ma sono comunque consigliate per proteggere debitore e istituto.
Coperture offerte dalle polizze
Polizza rischio vita
Copre il debito residuo in caso di decesso del debitore, proteggendo gli eredi dal debito.
Polizza rischio impiego
Garantisce il pagamento delle rate in caso di perdita involontaria del lavoro, generalmente per un periodo limitato.
Polizza invalidità permanente
Copre il debito in caso di invalidità permanente totale o parziale dovuta a malattia o infortunio.
Polizza incendio e scoppio
Protegge l’immobile finanziato da danni derivanti da incendio, scoppio o eventi atmosferici. Obbligatoria per i mutui ipotecari.
Benefici delle polizze a tutela del credito
Per il debitore
Garantiscono protezione finanziaria e tranquillità in caso di eventi imprevisti, proteggendo sé stessi e la propria famiglia.
Per l'istituto finanziatore
Riduzione del rischio e maggiore flessibilità nella concessione dei finanziamenti.
Clausole principali e aspetti da considerare
Prima di sottoscrivere una polizza, è fondamentale verificare massimali, esclusioni, durata della copertura, costi e possibilità di recesso.
Costi delle polizze
Il costo varia in base a durata, importo del finanziamento e tipo di copertura scelta. Deve essere incluso nel TAEG e chiaramente indicato nel contratto.
Conclusioni
Le polizze a tutela del credito sono uno strumento prezioso per garantire tranquillità durante il periodo di rimborso di un finanziamento. Valutare attentamente le proprie esigenze e farsi assistere da un consulente esperto può fare la differenza.
Quando si sottoscrive un finanziamento, che sia un mutuo, un prestito personale o una cessione del quinto, è comune sentir parlare di polizze assicurative collegate, note come polizze a tutela del credito. Questi strumenti sono pensati per proteggere sia il debitore che l’istituto finanziatore in caso di eventi imprevisti che impediscano il regolare rimborso del debito. Ma come funzionano esattamente queste polizze? E quali sono i benefici per chi le sottoscrive?
In questo articolo illustreremo nel dettaglio le coperture offerte, i vantaggi, le clausole principali e i costi di queste assicurazioni.
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Cosa sono le polizze a tutela del credito
Le polizze a tutela del credito sono contratti assicurativi che garantiscono il rimborso totale o parziale del debito residuo in caso di eventi imprevisti che compromettono la capacità del debitore di pagare le rate. Sono generalmente richieste per alcune tipologie di finanziamento (come mutui e cessioni del quinto) e possono essere facoltative o obbligatorie, a seconda del prodotto e della normativa vigente.
Quando sono obbligatorie
- Cessione del quinto: la legge impone la sottoscrizione di polizze rischio vita e rischio impiego per garantire il rimborso del finanziamento.
- Mutui ipotecari: la polizza incendio e scoppio è obbligatoria per proteggere l’immobile oggetto di ipoteca.
Quando sono facoltative
Per prestiti personali o altri finanziamenti, le polizze a tutela del credito sono generalmente facoltative, ma fortemente consigliate per ridurre i rischi sia per il cliente che per l’istituto.
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Coperture offerte dalle polizze
Le polizze a tutela del credito possono includere diverse tipologie di copertura, che variano a seconda delle esigenze del debitore e del prodotto finanziario sottoscritto.
Polizza rischio vita
Garantisce il rimborso del debito residuo in caso di decesso del debitore.
- Beneficiario: l’istituto finanziatore, che riceve il saldo del prestito.
- Vantaggio per gli eredi: non ereditano il debito.
Polizza rischio impiego
Copre l’insolvenza in caso di perdita del lavoro involontaria (es. licenziamento).
Garantisce il pagamento delle rate per un periodo stabilito, generalmente fino a un massimo di 12-24 mesi.
Polizza invalidità permanente
Copre l’insolvenza in caso di invalidità permanente causata da infortunio o malattia.
La copertura può essere totale o parziale, a seconda del grado di invalidità.
Polizza temporanea incapacità di lavoro
Copre il rimborso delle rate in caso di malattia o infortunio che impediscano temporaneamente al debitore di lavorare.
È particolarmente utile per lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Polizza incendio e scoppio
Obbligatoria per i mutui ipotecari, protegge l’immobile oggetto del finanziamento da danni causati da incendio, scoppio o eventi atmosferici.
Polizza multirischi
Combina diverse coperture (vita, invalidità, impiego) in un unico contratto.
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Benefici delle polizze a tutela del credito
Per il debitore
- Protezione finanziaria: assicura la continuità del rimborso anche in situazioni di difficoltà.
- Tranquillità per sé e per la famiglia: gli eredi non ereditano debiti in caso di decesso.
- Supporto nelle emergenze: copre rate o interi debiti in caso di eventi imprevisti.
- Per l’Istituto finanziatore
- Rischio ridotto: la polizza garantisce il recupero del credito.
- Maggiore flessibilità: gli istituti sono più propensi a concedere finanziamenti quando sono coperti da assicurazioni.
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Clausole principali e aspetti da considerare
Prima di sottoscrivere una polizza a tutela del credito, è fondamentale leggere attentamente le condizioni contrattuali. Alcuni aspetti chiave includono:
- Massimali e franchigie: verificare l’importo massimo coperto e l’eventuale franchigia applicata.
- Esclusioni: molte polizze non coprono eventi derivanti da:
- Malattie preesistenti.
- Licenziamenti per giusta causa.
- Comportamenti dolosi.
- Durata della copertura: deve essere almeno pari alla durata del finanziamento.
- Costo della polizza: può essere pagato in un’unica soluzione o rateizzato, ma incide sul costo totale del finanziamento.
- Recesso e rimborso: è possibile recedere entro 14 giorni (diritto di ripensamento) o richiedere il rimborso della quota non goduta in caso di estinzione anticipata del finanziamento.
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Costi delle polizze
Il costo delle polizze a tutela del credito varia in base a diversi fattori, tra cui:
- Durata e importo del finanziamento.
- Età e condizione lavorativa del debitore.
- Tipo di copertura scelta.
Per legge, i costi devono essere chiaramente indicati nel contratto di finanziamento e inclusi nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
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Conclusioni
Le polizze a tutela del credito rappresentano uno strumento prezioso per garantire tranquillità e sicurezza durante il periodo di rimborso di un finanziamento. Sebbene possano comportare un costo aggiuntivo, i benefici offerti in caso di imprevisti le rendono un investimento utile per chi desidera proteggere sé stesso, la propria famiglia e il proprio patrimonio.
Prima di sottoscrivere una polizza, è consigliabile valutare attentamente le proprie esigenze, confrontare diverse proposte e farsi assistere da un consulente esperto per scegliere la soluzione più adatta.
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