Quando si ha bisogno di liquidità, scegliere la tipologia di finanziamento più adatta può fare la differenza. Tra le soluzioni più richieste ci sono il prestito personale e la cessione del quinto, due opzioni che rispondono a esigenze diverse e presentano caratteristiche specifiche. In questo articolo, valutiamo nel dettaglio come funzionano, quali sono i requisiti, e come orientarsi nella scelta per trovare la soluzione migliore in base alla propria situazione.

1. Cos’è il prestito personale?

Un prestito personale è un finanziamento senza finalità specifica che permette di ottenere liquidità in base alle proprie esigenze personali. È un tipo di credito non finalizzato, quindi non è necessario giustificare il motivo della richiesta alla banca o alla finanziaria. I fondi vengono erogati direttamente al richiedente, che può utilizzarli per qualsiasi necessità: acquisto di beni, ristrutturazioni, o semplicemente per disporre di un’entrata extra.

• Requisiti: chiunque abbia un reddito dimostrabile può richiedere un prestito personale.
• Importo e durata: generalmente, l’importo erogabile va da un minimo di 1.000 a un massimo di 75.000 euro, con una durata del rimborso variabile, che può andare da 12 a 120 mesi.
• Tasso d’interesse: gli interessi sui prestiti personali sono, in genere, più alti rispetto alla cessione del quinto, poiché rappresentano un rischio maggiore per la banca, che non ha garanzie dirette.
• Rimborso: il rimborso avviene con rate mensili addebitate sul conto corrente del cliente.

2. Cos’è la cessione del quinto?

La cessione del quinto è una forma di prestito riservata a lavoratori dipendenti e pensionati, caratterizzata dalla possibilità di rimborsare il prestito tramite trattenute dirette in busta paga o sulla pensione. Questo metodo si chiama “cessione del quinto” poiché l’importo della rata non può superare un quinto (20%) dello stipendio o della pensione netta mensile.

• Requisiti: è riservata a dipendenti pubblici, privati e pensionati, con un contratto a tempo indeterminato o, nel caso dei pensionati, con un reddito pensionistico stabile.
• Importo e durata: l’importo è variabile. La durata va da 24 fino a 120 mesi.
• Tasso d’interesse: i tassi d’interesse per la cessione del quinto sono generalmente più bassi rispetto a quelli dei prestiti personali, grazie alla maggiore sicurezza per le banche e le finanziarie, che si affidano alla garanzia dello stipendio o della pensione.
• Rimborso: la rata viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione, senza coinvolgere il conto corrente del cliente.

3. 

   Quale finanziamento è più adatto a te?

   Quali sono le differenze principali?

• Garanzie: la cessione del quinto prevede garanzie più solide per l’ente creditizio, poiché il rimborso è garantito dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.
• Tassi d’interesse: in generale, i tassi della cessione del quinto sono inferiori rispetto a quelli dei prestiti personali, grazie alla maggiore sicurezza per il finanziatore.
• Flessibilità: il prestito personale offre una maggiore libertà nel decidere l’importo della rata, mentre la cessione del quinto ha una rata fissa che non può superare il 20% del reddito mensile.
• Destinatari: la cessione del quinto è accessibile solo a lavoratori dipendenti e pensionati, mentre il prestito personale è disponibile anche per liberi professionisti e altre categorie con reddito dimostrabile.
• Durata e importo: Entrambe le soluzioni possono arrivare a importi considerevoli.

4. Quale finanziamento è più adatto a te?

La scelta tra prestito personale e cessione del quinto dipende dalla situazione economica, dalla categoria lavorativa e dalle esigenze specifiche:

• Per chi preferisce la semplicità: se cerchi una soluzione in cui il pagamento avvenga automaticamente senza il rischio di dimenticanze o addebiti mancati, la cessione del quinto potrebbe essere la scelta ideale.
• Per chi desidera maggiore flessibilità: il prestito personale offre una maggiore libertà nella scelta della rata e può adattarsi meglio alle esigenze di chi non vuole una trattenuta fissa in busta paga.
• Per chi ha un reddito instabile o è un lavoratore autonomo: in questo caso, il prestito personale è l’unica soluzione praticabile.
• Per i pensionati o i dipendenti pubblici: la cessione del quinto può essere la soluzione più vantaggiosa grazie alla sicurezza del reddito e agli interessi più contenuti.

5. Caratteristiche della cessione del quinto e del prestito personale

Conclusioni

La decisione tra prestito personale e cessione del quinto richiede un’attenta valutazione delle proprie esigenze, del tipo di reddito e della stabilità finanziaria. La cessione del quinto è vantaggiosa per chi cerca stabilità e sicurezza nel rimborso, mentre il prestito personale è una scelta più flessibile che si adatta anche a chi non può accedere alla cessione.

Prima di procedere, è consigliabile rivolgersi a un consulente creditizio per valutare tutte le possibilità e trovare la soluzione di finanziamento più adatta.

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