Quali sono i diritti del passeggero a seguito di un volo cancellato e quando spetta il danno morale? Continua a leggere l’articolo per approfondire l’argomento.
A causa di un volo cancellato, al passeggero spettano una serie di diritti. Infatti, può scegliere tra:
- rimborso del costo del biglietto
- imbarco su un volo alternativo
- assistenza a terra
- sistemazione in albergo
- trasferimento dall’aeroporto ad altra sistemazione e viceversa
Oltre a queste opzioni, ha diritto ad un ulteriore risarcimento chiamato compensazione pecunaria e, solo in alcuni casi, al danno morale.
A quanto ammonta la compensazione pecunaria?
Il risarcimento per un volo cancellato, detto compensazione pecunaria, varia in base alla tratta aerea e dai chilometri da percorrere.
Per le tratte aeree intracomunitarie le somme sono:
- 250 euro per tratte inferiori o pari a 1.500 Km
- 400 euro per tratte superiori a 1.500 Km
Per le tratte aeree extracomunitarie le somme sono:
- 250 euro per tratte inferiori o pari a 1.500 Km
- 400 euro per tratte comprese tra 1.500 e 3.500 Km
- 600 euro per tratte superiori a 3.500 Km
Il diritto di ricevere la compensazione pecunaria, si perde nei seguenti casi:
- quando la compagnia aerea dimostra che la cancellazione è dipesa da ragioni non imputabili all’azienda come ad esempio, condizioni meteo avverse o problemi relativi alla sicurezza
- quando il viaggiatore è stato informato della cancellazione del volo:
- almeno 14 giorni prima dalla data prevista
- tra le due settimane ed i sette giorni prima della data prevista, a patto che gli sia stato proposto in sostituzione un volo con partenza non oltre due ore prima e che comporti un ritardo di non oltre 4 ore, rispetto a quello programmato
- meno di 7 giorni prima della partenza, con un volo che parta non oltre un’ora prima e arrivi massimo due ore dopo l’orario originario.
Sono previsti ulteriori risarcimenti in caso di cancellazione di un volo?
I diritti sopra elencati sono previsti dalla legge e per vederseli erogare è sufficiente esibire il biglietto.
Per quanto riguarda il danno morale, nel 2008 la Cassazione ha stabilito che i esso prevede un risarcimento solo se scaturisce da:
- un reato
- la violazione di un diritto costituzionale
In altri termini e nel caso della cancellazione dei voli, per ottenere il risarcimento bisogna incorrere nei seguenti casi:
- la lesione dev’essere grave
- il danno non dev’essere futile
- deve trattarsi della lesione di un diritto riconosciuto nella Costituzione italiana
I danni morali, quindi, oltre a dover sempre essere provati, vanno valutati dal giudice singolarmente nel rispetto della tutela costituzionale dei rapporti familiari e l’unicità dell’evento mancato.
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