Dal conguaglio INPS risulta che 512 mila famiglie devono ricevere un maxi importo in arrivo il 1 giugno. Come controllare la cifra che spetta.
Dal conguaglio INPS, a causa del quale molte famiglie non hanno ricevuto l’assegno unico di maggio, è emerso che un gran numero di nuclei familiari hanno percepito meno di quanto spettava.
Il ricalcolo degli importi dovuti, infatti, ha evidenziato un credito a favore di ben 512 mila famiglie a cui spetta l’assegno unico.
Cosa viene considerato nel conguaglio
Lo scorso 26 maggio, l’INPS ha precisato che il ricalcolo dell’assegno unico può dipendere da diversi motivi, tra cui:
- maggiorazione degli importi relativi a gennaio e febbraio, nel rispetto della rivalutazione derivante dall’aumento del costo della vita (eccetto per coloro che l’hanno già ricevuta con il conguaglio di febbraio)
- liquidazione degli importi che fanno riferimento alla settima e l’ottava mensilità di gravidanza, in base all’ISEE presentato entro 120 giorni dalla nascita del figlio
- conguagli relativi da rettifica di ISEE 2022 dopo il 31 dicembre 2022
- importi liquidati sulla base dell’ISEE e successivamente dichiarati discordanti dalla sede territoriale INPS
- recuperi della maggiorazione per genitori lavoratori, laddove non spettante in presenza di un nucleo monogenitoriale
- ridefinizione degli importi spettanti a seguito del riconoscimento delle maggiorazioni per soggetti disabili
- ricalcolo degli importi dell’assegno unico per famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza, con rideterminazione della cifra spettante al genitore che non fa parte del nucleo ISEE del minore
- ricalcolo degli importi spettanti alle famiglie numerose e per figli successivi al secondo
- importi riconosciuti alle domande precedenti il 30 giugno 2022, con ISEE presentati entro il 30 giugno.
Coloro che rientrano in uno dei casi sopra elencati potrà ricevere una variazione dell’importo dell’Assegno unico previsto.
Quando viene pagato l’Assegno unico di maggio
Il pagamento relativo a maggio, in caso in cui non sia stato già ricevuto, arriva oggi 1 giugno 2023.
E’ bene specificare che, d’ora in avanti, l’Assegno unico sarà corrisposto in due diverse trance:
- tra il decimo ed il ventesimo giorno del mese per coloro che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente
- tra il ventesimo ed il trentesimo per chi ha vissuto una variazione del proprio nucleo familiare
Assegno unico: a chi spetta il maxi importo
L’INPS ha comunicato che dal conguaglio sono emersi i seguenti dati:
- 512 mila nuclei familiari avranno un aumento medio, a famiglia, di 272 euro
- 378 mila nuclei familiari dovranno restituire mediamente, a famiglia, 41 euro
Dove controllare il maxi importo di giugno
E’ possibile verificare quanto spetta di Assegno unico:
- andando sull’applicazione INPS mobile
- consultando l’area personale MyInps del sito dell’Istituto previdenziale, nella sezione pagamenti, oppure accedendo al servizio Assegno unico per figli a carico
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