Ecco gli aggiornamenti relativi all’agevolazione fiscale approvata con la Legge di bilancio del 2022 con lo scopo di aiutare famiglie ed imprese ad affrontare il caro-energia.
I cittadini italiani, già messi a dura prova dalla crisi che ha fatto seguito alla pandemia da Covid-19, oggi subiscono i rincari delle bollette di luce e gas dipesi dall’incremento dei costi delle materie prime e dalla guerra Russia-Ucraina.
La Legge 30 dicembre 2021, n.234 ha stanziato un fondo di risorse economiche utili al contenimento degli aumenti delle bollette di luce e gas, che si unisce ad altri provvedimenti fiscali che vanno a sostenere famiglie ed imprese maggiormente colpite dagli esiti della pandemia.
Il bonus sociale luce e gas consiste in una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale. Tale agevolazione coinvolge circa 29 milioni di utenze domestiche e 6 milioni di utenze non domestiche.
Dallo scorso anno, tali agevolazioni vengono riconosciute automaticamente ai cittadini che aventi diritto, presentano la Dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee all’Inps che provvede a fornire i dati al Sistema informativo integrato, gestito dalla società Acquirente Unico Spa.
In aggiunta al suddetto, il Decreto Legge 27 gennaio 2022, n.4 conosciuto come Decreto Sostegni ter, ha previsto ulteriori agevolazioni alle imprese energivore che subiscono un aumento del 30% in bolletta rispetto al 2019.
Nel caso specifico, alle imprese spetta come credito d’imposta, un contributo che corrisponde al 20% delle spese relative all’energia elettrica.
Tale misura è stata estesa anche al terzo trimestre e sarà attuata da Arera, (autorità di regolazione per energia, reti e ambienti) che, in un comunicato dello scorso 29 settembre, ha confermato il bonus alle famiglie con un livello di ISEE fino a 12 mila euro.
Bollette luce e gas: si possono rateizzare?
Bonus bollette: a chi spetta
Il sostegno è previsto per cittadini e famiglie in difficoltà e che posseggono determinati requisiti:
- tetto massimo ISEE non superiore ai 12 mila euro annui
- nuclei familiari numerosi (con almeno 4 figli a carico) e ISEE non superiore ai 20 mila euro annui
- fruitori di pensione o reddito di cittadinanza (Rdc e Pdc)
- un componente del nucleo familiare ISEE vere essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica, gas o idrica (la fornitura dev’essere di tipo domestico, attiva o sospesa per morosità)
- persone con gravi e certificate patologie che richiedono l’uso di apparecchi elettrici di tipo medico.
Ciascun nucleo familiare può ricevere un unico bonus sociale per tipologia e per anno di competenza della DSU.
Bonus luce e gas: come si richiede
Non bisogna presentare nessuna richiesta per accedere al bonus energetico perché è stato attivato uno sconto automatico in bolletta per chi possiede i requisiti indicati.
Occorre piuttosto produrre l’ISEE di cui può occuparsi qualsiasi CAF.
L’eccezione è rappresentata dal bonus disagio fisico per il quale va presentata una domanda.
Bonus luce e gas: a quanto corrisponde
L’importo varia ed è determinata da Arera in base a diversi fattori:
- categoria d’uso
- zona di appartenenza
- numero dei componenti familiari.
Bonus luce e gas: come si richiede
Bollette luce e gas: si possono rateizzare?
La Legge di Bilancio 2022 prevede la possibilità di rateizzare le bollette di luce e gas emesse dal 1 gennaio 2022.
La modalità non prevede interessi e non deve superare le 10 rate mensili.
In caso di inadempienza, i venditori possono sospendere la fornitura solo dopo una comunicazione di sollecito di pagamento con un piano di rateizzazione dei pagamenti.
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