La Cessione del quinto è una tipologia di prestito centrata su due garanzie: lo stipendio ed il TFR. Se venisse meno la prima, ad esempio in caso di perdita di lavoro, la banca o la finanziaria può esigere il versamento del TFR dall’azienda o dal Fondo Pensione. Di conseguenza, il Fondo Pensione potrebbe dover versare anche tutto l’importo del TFR a copertura della somma da restituire.
Per approfondire l’argomento, continua a leggere l’articolo.
Tipi di fondo pensione
Ciascun lavoratore può scegliere liberamente in quale Fondo pensione versare il proprio TFR.
I principali tipi di fondo sono due:
Fondo Pensione TFR chiuso e Fondo Pensione TFR aperto.
I fondi pensione chiusi si definiscono tali perché non sono aperti a tutte le categorie di lavoratori e prendono vita dalla contrattazione dei sindacati o dalle associazioni di categoria sulla base di contratti nazionali.
In alcuni casi, possono essere legati a specifici ambiti territoriali.
Nel nostro Paese al momento esistono 23 fondi pensione chiusi: Alifond, Arco, Artifond, Byblos, Cometa, Cooperlavoro, Espero, Concreto, Filcoop, Foncer, Fonchim, Fondoposte, FondoSanità, Fonte, Laborfonds, Prevaer, Prevedi, Previdoc, Previmoda, Priamo, Sirio, Solidarietà Veneto, Telemaco, Previprof.
Quando si sceglie un fondo pensione chiuso, occorre aspettare dai 3 ai 5 anni prima di poter passare ad un fondo aperto.
I fondi pensione aperti sono creati e gestiti da assicurazioni, banche, società di intermediazione mobiliare, società di gestione risparmi. Vi si può aderire individualmente o, laddove consentito, su base collettiva.
Per quanto attiene il credito, tali fondi possono presentare delle difficoltà dal punto di vista della finanziabilità. L’esito negativo della richiesta di finanziamento dipende dalla società a cui viene rivolta.
Cessione del quinto: la scelta del fondo pensione
Come abbiamo visto, il TFR costituisce una delle garanzie della Cessione del quinto.
Tra le due tipologie di fondi, nella prospettiva di richiesta di Cessione del quinto è preferibile scegliere un fondo pensione chiuso perché alcuni fondi aperti non sono escutibili, vale a dire non provvedono a versare il TFR alla finanziaria qualora ce ne fosse bisogno.
Non potendo far valere alcun diritto sul TFR accantonato nel fondo escutibile, l’istituto di credito che riceve la richiesta di Cessione del quinto può legittimamente respingerla.
Si può chiedere un anticipo del fondo pensione con Cessione del quinto in corso?
La Cessione del quinto pone un vincolo sul TFR. Questo dato potrebbe creare delle restrizioni al dipendente che intende chiedere un anticipo sul fondo pensione.
Nel caso in cui il debito residuo è superiore all’importo accantonato, sarà difficile ottenere l’acconto. Se, invece, il TFR risulta superiore al debito residuo allora sarà possibile farne richiesta sempre dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della finanziaria e dell’assicurazione.
Viene da sé che la disponibilità effettiva del TFR va calcolata al netto delle tasse, la cui aliquota è del 27%.
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