Indice
- La valutazione del merito creditizio
- L'importanza del rapporto rata/reddito
- I finanziamenti in corso: effetti sulla nuova richiesta
- Come migliorare la possibilità di ottenere un nuovo finanziamento
- L'importanza della storia creditizia
- Quando il rifiuto di un finanziamento può essere un segnale positivo
- Conclusioni
La valutazione del merito creditizio
Il credit scoring è il primo passo per valutare il profilo finanziario del richiedente, analizzando reddito, debiti in corso, puntualità nei pagamenti e stabilità lavorativa.
L'importanza del rapporto rata/reddito
Gli istituti di credito preferiscono che il totale delle rate mensili in corso non superi il 30-35% del reddito netto mensile del richiedente.
I finanziamenti in corso: effetti sulla nuova richiesta
La presenza di finanziamenti attivi incide sulla capacità di indebitamento complessiva. Tipologia e durata residua dei debiti influiscono sul profilo creditizio.
Tipologia di finanziamento
- Prestiti personali: incidono significativamente sul rapporto rata/reddito.
- Cessione del quinto: considerata più sicura, ma riduce il reddito disponibile.
- Mutui: influiscono pesantemente sull'indebitamento, ma spesso hanno tassi più bassi.
- Carte revolving: anche se non utilizzate, possono essere viste come passività.
Durata residua dei finanziamenti
Un debito prossimo all'estinzione ha un peso minore rispetto a un finanziamento appena avviato, favorendo l'accesso a nuovi crediti.
Come migliorare la possibilità di ottenere un nuovo finanziamento
- Consolidamento debiti per semplificare le rate e migliorare il rapporto rata/reddito.
- Estinzione anticipata di finanziamenti esistenti per ridurre il livello di indebitamento.
- Richiedere un garante per ridurre il rischio percepito dall'istituto di credito.
- Aumentare l'importo dell'anticipo per ridurre la rata del nuovo finanziamento.
- Monitorare il proprio profilo creditizio per correggere eventuali errori nei dati.
L'importanza della storia creditizia
Una buona storia creditizia dimostra affidabilità e aumenta la probabilità di approvazione di nuovi finanziamenti, anche in presenza di debiti in corso.
Quando il rifiuto di un finanziamento può essere un segnale positivo
Un rifiuto può indicare che il livello di indebitamento è al limite della sostenibilità, evitando così il rischio di difficoltà finanziarie future.
Conclusioni
Gestire responsabilmente i debiti in corso e adottare strategie per migliorare il merito creditizio sono passi fondamentali per accedere a nuovi finanziamenti. La consulenza di esperti può fare la differenza nella scelta del prodotto finanziario più adatto.
Quando si valuta la possibilità di richiedere un nuovo finanziamento, è fondamentale considerare l’impatto dei finanziamenti in corso. Gli istituti di credito analizzano attentamente il profilo del richiedente, valutando non solo il reddito e la stabilità economica, ma anche l’eventuale presenza di altri debiti. La capacità di sostenere più finanziamenti contemporaneamente dipende da diversi fattori, tra cui il rapporto tra reddito e debiti, il tipo di finanziamenti attivi e la storia creditizia del richiedente. Continua a leggere l’articolo, per approfondire l’argomento.
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La valutazione del merito creditizio
Quando si richiede un nuovo credito, il primo passo dell’istituto finanziario è valutare il merito creditizio del richiedente. Questo processo, noto anche come credit scoring, si basa su informazioni raccolte dalle banche dati creditizie (come CRIF, Experian o Cerved) e include:
- La presenza di finanziamenti in corso: ogni debito registrato viene esaminato per determinare il suo peso sulla capacità di rimborso del richiedente.
- La puntualità nei pagamenti: ritardi o mancati pagamenti possono influire negativamente sul credit scoring.
- Il rapporto tra rata e reddito disponibile: questo parametro misura la sostenibilità delle rate rispetto al reddito mensile netto.
- La stabilità lavorativa: contratti a tempo indeterminato o pensioni offrono maggiori garanzie rispetto a contratti a termine o redditi da lavoro autonomo.
L’importanza del rapporto rata/reddito
Un parametro chiave è il rapporto rata/reddito (detto anche Debt-to-Income Ratio, DTI). Gli istituti di credito preferiscono che il totale delle rate mensili in corso non superi il 30-35% del reddito netto mensile. Ad esempio, se il reddito netto è di 1.500 euro, le rate complessive dei finanziamenti non dovrebbero superare i 450-525 euro al mese.
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I finanziamenti in corso: quali effetti sulla nuova richiesta
Aumento dell’indebitamento complessivo
La presenza di finanziamenti in corso comporta un aumento del livello di indebitamento complessivo, che può ridurre la capacità di ottenere nuovi crediti. Gli istituti di credito valutano il rischio che il richiedente possa avere difficoltà a sostenere più rate contemporaneamente.
Tipologia di finanziamento
Non tutti i finanziamenti hanno lo stesso impatto sulla richiesta di nuovi crediti. Ecco come i principali tipi di debiti influiscono:
- Prestiti personali: essendo non finalizzati e privi di garanzie reali, i prestiti personali incidono significativamente sul rapporto rata/reddito, soprattutto se di importo elevato o con rate mensili importanti.
- Cessione del quinto: poiché la rata è trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, gli istituti tendono a considerarla una forma di finanziamento più sicura. Tuttavia, la cessione del quinto limita il reddito netto disponibile per altri finanziamenti.
- Mutui: essendo finanziamenti di lungo termine e generalmente con importi elevati, i mutui influiscono pesantemente sulla capacità di indebitamento. Tuttavia, i tassi di interesse più bassi possono rendere la rata più sostenibile rispetto a un prestito personale.
- Carte di credito revolving: anche se non attivamente utilizzate, le carte revolving possono incidere negativamente, poiché gli istituti considerano il credito potenzialmente utilizzabile come una passività.
Durata residua dei finanziamenti
Un altro elemento importante è la durata residua dei finanziamenti in corso. Se un debito sta per essere estinto, il peso sul profilo creditizio sarà minore rispetto a un finanziamento appena avviato. Gli istituti di credito potrebbero considerare più favorevolmente una nuova richiesta di credito se si dimostra che un prestito precedente sarà presto rimborsato.
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Come migliorare la possibilità di ottenere un nuovo finanziamento
Per aumentare le probabilità di ottenere un nuovo credito nonostante finanziamenti in corso, è possibile adottare alcune strategie:
a) Consolidamento debiti
Il consolidamento debiti permette di accorpare più finanziamenti in un’unica soluzione, con una rata mensile più bassa e una durata più lunga. Questa opzione non solo semplifica la gestione delle rate, ma riduce anche il rapporto rata/reddito, migliorando il profilo creditizio.
b) Estinzione anticipata di finanziamenti esistenti
Se possibile, estinguere anticipatamente uno o più finanziamenti in corso può ridurre il livello di indebitamento complessivo e liberare capacità di spesa per un nuovo prestito.
c) Richiedere un coobbligato o un garante
Avere un garante con un buon profilo creditizio può aumentare le possibilità di ottenere un nuovo finanziamento, poiché riduce il rischio per l’istituto di credito.
d) Aumentare l’importo dell’anticipo
Nel caso di un mutuo o di un prestito finalizzato, versare un anticipo maggiore riduce l’importo richiesto e, di conseguenza, la rata mensile. Questo può rendere il nuovo finanziamento più sostenibile.
e) Monitorare il proprio profilo creditizio
È importante controllare regolarmente la propria posizione nelle banche dati creditizie, correggendo eventuali errori e verificando che i finanziamenti precedenti risultino correttamente estinti.
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L’importanza della storia creditizia
La storia creditizia è un elemento cruciale nella valutazione del merito creditizio. Un comportamento responsabile nella gestione dei debiti in corso, come il pagamento puntuale delle rate, dimostra affidabilità agli occhi degli istituti di credito. Una buona storia creditizia può bilanciare l’impatto negativo di un livello di indebitamento elevato, aumentando la probabilità di approvazione per un nuovo finanziamento.
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Quando il rifiuto di un finanziamento può essere un segnale positivo
Un rifiuto da parte di un istituto di credito non deve essere necessariamente visto come un fallimento. Può rappresentare un’indicazione che il livello di indebitamento attuale è già al limite della sostenibilità. Forzare l’approvazione di un nuovo credito in queste condizioni potrebbe portare a difficoltà finanziarie in futuro.
Conclusioni
I finanziamenti in corso influiscono significativamente sulla possibilità di ottenere nuovi crediti, poiché determinano il livello di indebitamento complessivo e la sostenibilità economica del richiedente. Comprendere come gli istituti di credito valutano il profilo finanziario è essenziale per pianificare correttamente l’accesso a nuovi finanziamenti.
Gestire responsabilmente i debiti in corso, mantenere un rapporto rata/reddito equilibrato e adottare strategie come il consolidamento debiti o l’estinzione anticipata possono migliorare il merito creditizio e aumentare le possibilità di approvazione. Infine, una buona educazione finanziaria e il supporto di consulenti esperti possono fare la differenza nella scelta del finanziamento più adatto alle proprie esigenze.
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