La Legge di Bilancio 2022 approvata alla Camera il 30 dicembre 2021 e pubblicata il 31 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale, contiene numerose novità di grande interesse per le imprese.
Il testo della legge n.234 del 30 dicembre 2021, costituito da 219 articoli e approvato alla Camera con 355 voti favorevoli e 45 contrari, durante i lavori parlamentari si è arricchito di ulteriori interventi.
Come dichiarato dal Governo lo scorso 19 ottobre, la Manovra di Bilancio ha lo scopo di sostenere l’economia del Paese nella fase di uscita dalla pandemia, di incrementare il tasso di crescita e di ridurre il carico fiscale per le famiglie e le imprese.
Che cos’è la Legge di Bilancio
La Legge di Bilancio è una legge dello Stato italiano che riporta le previsioni di entrata e di spesa per l’anno successivo e stabilisce le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi che il governo concorda in sede europea.
Questa norma racchiude anche un bilancio di previsione triennale e rappresenta la fase conclusiva del cosiddetto ciclo di bilancio.
Con la legge 163/2016, la Legge di Bilancio racchiude in un unico testo due norme che precedentemente erano separate. Fino all’anno precedente, oltre alla Legge di Bilancio era prevista anche la legge di stabilità ed insieme formavano la manovra triennale di finanza pubblica.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022
La legge di Bilancio 2022 mira a rafforzare il tessuto economico e sociale del Paese, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana.
Molte le novità per i professionisti e le imprese tra le quali emergono:
- Rifinanziamento della Nuova Sabatini
- Stop per latri 12 mesi della Plastic e della Sugar Tax
- Prolungamento dei bonus legati a Transizione 4.0
- Proroga delle detrazioni per Bonus e Superbonus edilizi
- Nuove aliquote IRPEF per la tassazione dei redditi
- Abolizione Irap per imprese individuali e professionisti
- Fondo aggiuntivo per contrastare il caro-bollette
Legge di Bilancio 2022: rifinanziata la Nuova Sabatini
La legge di Bilancio 2022 mette ulteriori fondi per la Nuova Sabatini
Per assicurare la continuità delle misure di sostegno agli investimenti produttivi di micro, piccole e medie imprese ai sensi dell’articolo 2 del dl 69/2013, aumenta l’autorizzazione di spesa per 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, e 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 60 milioni di euro per il 2027.
La Nuova Sabatini è considerata uno degli più importanti strumenti agevolativi nazionali ed il contributo è corrisposto a fronte di investimenti di beni strumentali nuovi di fabbrica finanziati attraverso il finanziamento bancario o leasing.
Legge di Bilancio 2022: quanto si recupera con la Nuova Sabatini
Le agevolazioni consistono nella concessione di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e la Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura.
Il contributo è pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata pari a cinque anni e di importo uguale al finanziamento, ad un tasso d’interesse annuo pari al
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,75% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
I finanziamenti devono essere compresi tra i 20.000 euro e i 4 milioni di euro con durata non superiore ai cinque anni.
Gli investimenti vanno avviati dopo la domanda di contributo.
Per ulteriori approfondimenti relativi alle caratteristiche tecniche e la riconducibilità dei beni per i quali si vuole usufruire del beneficio, si consiglia la consultazione delle linee guida tecniche presenti nella terza parte della Circolare Mise – Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2017, n. 4/E
Legge di Bilancio 2022: quali beni rientrano nella Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini rappresenta lo strumento più agevole per facilitare l’accesso al credito delle imprese italiane, consentendo di investire in macchinari nuovi, rinnovare i processi produttivi ed aumentare la competitività.
L’agevolazione si rivolge agli investimenti mirati all’acquisto di beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature, tecnologie digitali, software, hardware (acquistati direttamente oppure attraverso un leasing), ma non materiali di consumo.
Possono beneficiarne solo le imprese definite PMI, vale a dire micro, piccole e medie imprese.
Per usufruire dell’agevolazione occorre essere iscritti ai regolari registri, il non trovarsi in situazione di liquidazione né di procedura concorsuale, non aver ricevuto dalla UE aiuti considerati illegali, non trovarsi in condizioni di difficoltà, avere almeno una sede operativa in Italia.
Sono ammessi a questa tipologia di agevolazione praticamente tutti i settori fatta eccezione di quelli finanziario, assicurativo e tutte le attività legate “all’esportazione e agli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione”.
I fondi vengono prenotati a cadenza mensile quindi le aziende possono presentare domanda in qualsiasi periodo dell’anno: ottenuta la delibera di concessione, il contributo è certo!
La Nuova Sabatini è un’agevolazione che consente alle aziende di ottenere un beneficio fiscale a fronte di un investimento in macchinari funzionali alle attività dell’impresa. I beni ammessi devono essere nuovi e devono avere una propria autonomia funzionale.
In altri termini, la Nuova Sabatini è un’agevolazione che abbatte il costo del denaro e si ottiene formalmente attraverso l’abbattimento dei tassi d’interesse legati all’investimento. Di conseguenza, l’agevolazione non fa riferimento ad un rapporto diretto fra Stato ed impresa ma prevede tre livelli di coinvolgimento: l’impresa che fa l’investimento, l’istituto bancario che lo finanzia e lo Stato che abbatte il tasso d’interesse legato al finanziamento.
Tale finanziamento può essere coperto dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino all’80% del totale del finanziamento.
Per informazioni relative alle opportunità offerte dalla Nuova Sabatini chiama i nostri consulenti allo 081 1865 8639.