La Pubblica amministrazione si prepara ad un autunno ricco di assunzioni: negli ultimi mesi del 2022 sono attesi importanti bandi di concorso relativi all’Inps, i ministeri, l’Agenzia delle Entrate, Roma Capitale e molti altri.
Continua senza sosta il piano Brunetta che prevede di assumere fino a 4 milioni di nuovi impiegati statali che avranno anche la funzione di introdurre innovative competenze nella Pubblica amministrazione.
Calendario dei concorsi previsti
Nel prossimo autunno si attendono numerosi bandi per concorsi pubblici.
Di seguito l’elenco dei principali:
- Magistratura 2022 per 400 posti
- Ministero dell’interno e Ministero dell’Economia per un totale di 700 posti
- Ragioneria dello Stato per 54 funzionari
- Agenzia delle Entrate per 2560 posti (concorsi aperti a diplomati e laureati)
- Inps 2022 per 385 posti
- Ministero della Giustizia, Farnesina, Ministero delle Infrastrutture della mobilità sostenibile e Tesoro per un totale 14.170 posti
- Aifa per 40 posti
- Anpal per 43 posti
- Sna per 110 posti destinati al dipartimento di Scuola Nazionale dell’Amministrazione di personale non dirigenziale.
Pubblica amministrazione: cosa cambia
Il 14 settembre 2022 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto ministeriale firmato dal ministro Renato Brunetta e dal ministro dell’Economia Daniele Franco che racchiude “Le linee di indirizzo per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle pubbliche amministrazioni.
Si tratta di un processo che vedrà la presenza di nuove competenze impegnate a sostenere la trasformazione della Pubblica amministrazione prevista dal Pnrr.
Da questo momento, le amministrazioni pubbliche dovranno essere in grado di individuare e misurare il fabbisogno di risorse umane valutando le conoscenze, le capacità tecniche e comportamentali dei dipendenti.
Per questa ragione, nei concorsi pubblici saranno valutate anche le soft skill, come ad esempio l’abilità di innovare le procedure amministrative, lavorare autonomamente ed in squadra. Tali abilità sono destinate a diventare fondamentali nei percorsi di carriera e di formazione.
Concorsi pubblici: cosa sono
I concorsi pubblici rappresentano, ad oggi, costituiscono un’importante ed ambita opportunità per l’ottenimento del posto fisso nella Pubblica amministrazione.
Un concorso è formato da prove e procedure da superare per accedere ad un impiego.
Esistono diverse tipologie di concorso pubblico:
- concorso pubblico: consiste in una procedura a cui possono partecipare tutti a patto di essere in possesso di alcuni requisiti. Il bando può prevedere un certo numero di posti riservati a determinate categorie di persone.
- Concorso militari: possono parteciparvi solo i militari (VFPI/VFP4) in servizio o in congedo.
- Selezione pubblica attraverso avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego: vi partecipano solo gli iscritti ai Centri per l’impiego. Tale procedura è adoperata dalle Pubbliche amministrazioni per posizioni che richiedono solo la licenza media.
- Concorso interno: riservato solo al personale già in servizio ed è adoperato per avanzamenti di carriera.
- Concorso per categorie protette: riservato solo ai disabili, vale a dire coloro che sono tutelati dalla legge 68/99.
I bandi dei concorsi pubblici sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed Esami.
Bando di concorso: che cos’è
Il bando di concorso è un atto che regolamenta i requisiti di ammissione e le modalità di svolgimento di quest’ultimo.
Ciascun bando deve sempre prevedere:
- i profili per i quali è stato attivato il concorso ed il numero di posti disponibili
- requisiti da possedere per parteciparvi
- i titoli da possedere o che comunque fanno punteggio
- titoli di preferenza
- numero di posti riservati a categorie protette
- termini e modalità di presentazione della domanda
- criteri valutativi e modalità di svolgimento
- modalità di assunzione dei vincitori.
Requisiti per accedere al pubblico impiego
I principali requisiti da possedere per accedere al pubblico impiego ci sono:
- cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea
- età non inferiore ai 18 anni
- godimento dei diritti politici e civili
- idoneità fisiche allo svolgimento delle mansioni previste dal posto di lavoro
- non aver subito condanne penali per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
- non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che impediscano la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica amministrazione
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo o destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, o dichiarati decaduti da un impiego statale.
Concorsi pubblici: come presentare la domanda
Le amministrazioni hanno creato dei portali web dove inviare le candidature online. I dati richiesti sono:
- anagrafici
- titoli di accesso
- eventuali titoli valutabili con punteggi aggiuntivi.
Prima di inviare la propria candidatura è consigliata una lettura attenta del bando a seguito della quale:
- pagare eventuali quote di iscrizione
- conservare la ricevuta di pagamento
- richiedere l’identità digitale SPID
- richiedere il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata, PEC
- verificare tutti i dati inseriti, prima di inviare la domanda.
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