La Legge 104 e l’accompagnamento sono concesse in base alla valutazione della condizione sanitaria. La differenza sostanziale tra le due è la seguente:
- la Legge 104/1992 è data in caso di riconoscimento dell’handicap
- l’accompagnamento si ottiene quando viene riconosciuta l’invalidità totale o permanente (al 100%).
L’handicap si riferisce alle difficoltà sociali legate alle disabilità derivanti da una minorazione fisica o sensoriale. L’handicap e le agevolazioni che ne conseguono vengono riconosciute anche a minori di 18 anni.
E’ possibile avere un’invalidità parziale e vedersi riconosciuto l’handicap e di conseguenza la Legge 104, ma non ottenere l’accompagnamento.
L’invalidità fa riferimento alla riduzione della capacità lavorativa a causa di una menomazione e viene valutata dai 18 anni ai 67 anni.
L’accompagnamento viene riconosciuto anche a minori di 18 anni e agli ultra sessantasettenni, in questo secondo caso viene valutata la capacità di svolgere funzioni proprie dell’età (non autosufficienza).
In altri termini, gli invalidi al 100% titolari di 104 senza la condizione di non autosufficienza non possono ottenere l’accompagnamento.
Legge 104 e accompagnamento: differenze economiche
La Legge 104 non prevede vantaggi economici, ma assistenziali quali ad esempio Iva agevolata al 4% e detrazione IRPEF al 19% per l’acquisto e l’adattamento di auto per disabili, apparecchi elettronici in grado di supportare il disabile, materiale editoriale, permessi 104 che consistono in assenze dal lavoro retribuite e che possono essere richieste da chi assiste il portatore di handicap.
Tali portatori di handicap che non lavorano e sono in possesso di un reddito che rientra nei limiti di legge, hanno diritto di accedere ad altre prestazioni economiche se viene riconosciuta un’invalidità superiore al 74%, come ad esempio la pensione di invalidità.
Per gli invalidi civili totali, vale a dire coloro che hanno un’invalidità al 100%, è prevista l’indennità di accompagnamento che corrisponde ad un assegno mensile di 527,16 euro.
Quando sono riconosciuti sia l’handicap che l’invalidità totale al 100% e la non autosufficienza, le differenze tra Legge 104 e accompagnamento vengono a cadere.
Ribadiamo: essere riconosciuti invalidi al 100% non è sufficiente per ricevere l’accompagnamento perché è indispensabile vi sia una condizione di non autosufficienza.

Come richiedere la Legge 104 e accompagnamento
Oltre alla Legge 104 e all’accompagnamento è possibile ottenere altre prestazioni come:
- pensione di inabilità
- pensione di vecchiaia, pensione anticipata o pensione di reversibilità.
I portatori di handicap grave con Legge 104 e accompagnamento possono continuare a lavorare, eccetto nei casi in cui venga dichiarata un’inabilità permanente e assoluta a svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa.
Come richiedere la Legge 104 e accompagnamento
Entrambe le misure possono essere richieste presentando domanda all’INPS e sottoponendosi ad una visita della Commissione Medica dell’ASL.
Coloro che intendono ottenere sia le agevolazioni della Legge 104 che l’indennità di accompagnamento, possono presentare un’unica domanda di accertamento sanitario. Durante la visita, la Commissione Medica farà le sue valutazioni riportando nel verbale le rispettive diciture.
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