Il “Bonus partita Iva” è una misura di sostegno economico rivolta ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che dichiarano non oltre 12 mila euro in un anno. In questo articolo, esploreremo la natura di questo bonus, i requisiti necessari per accedervi e le tempistiche di erogazione.
Definizione del Bonus partita Iva
Il bonus è una forma di agevolazione fiscale o contributo economico diretto, ideato per supportare l’attività di chi opera con partita Iva in Italia, specialmente in momenti di crisi o difficoltà economiche.
Tale agevolazione può essere richiesta solo se di dichiarano non oltre 12 mila euro in un anno.
Si chiama Iscro, l’acronimo di “indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa”. In termini pratici è simile ad una cassa integrazione riservata ai professionisti e ai possessori di partita Iva che perdono il lavoro.
A quanto ammonta il Bonus partita Iva
I possessori di partita Iva potranno ricevere un assegno che va da 250 euro a 800 euro che sarà erogato dall’INPS per una durata di sei mesi.
Requisiti per l’accesso al Bonus
Con la manovra questa misura diventerà strutturale. Potranno averne accesso i professionisti e le partite Iva che:
- hanno dichiarato un reddito entro i 12 mila euro
- potranno dimostrare di aver subito una perdita del proprio reddito, di almeno il 70% rispetto ai due anni precedenti.
- La partita Iva dev’essere aperta da almeno 3 anni
- Non devono percepire pensione né assegno di inclusione
- Devono essere in regola con la contribuzione obbligatoria
Modalità di richiesta ed erogazione
I professionisti e le partite Iva in possesso dei requisiti riportati nel precedente elenco, dal 1° gennaio 2024 potranno fare domanda all’INPS che dovrà erogare il contributo a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
Per ottenere il bonus, il richiedente deve seguire alcuni passaggi:
- Compilare la domanda attraverso i canali ufficiali predisposti.
- Fornire la documentazione attestante il diritto al bonus.
- Attendere l’esito della valutazione da parte dell’ente erogatore.
Come si calcola il Bonus Iva
L’indennità sarà calcolata su base semestrale e corrisponderà al 25% dei redditi dichiarati nei due anni precedenti all’anno prima di quello in cui viene fatta la domanda.
Benefici del Bonus partita Iva
Il bonus si traduce in una serie di vantaggi tangibili per i lavoratori autonomi:
- Liquidità immediata per sostenere le spese correnti.
- Riduzione del carico fiscale annuo.
- Incentivo all’attività professionale in periodi di flessione economica.
Impatto sul mercato del lavoro
Il bonus partita Iva dovrebbe avere un effetto stimolante sull’economia, sostenendo l’attività dei professionisti e incentivando la domanda di servizi:
- Sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.
- Stimolo all’offerta di servizi professionali.
- Contributo alla stabilità economica dei settori più vulnerabili.
Ti occorre liquidità per realizzare un progetto?
Richiedi un preventivo immediato di prestito personale FinSenas.
Compila il form per parlare con un consulente dedicato.