Indice
Cos'è il burnout
Sintomi del burnout
Sintomi fisici
Sintomi emotivi
Sintomi comportamentali
Cause del burnout
Cause lavorative
Cause personali
Come combattere il burnout
Riconoscere e accettare il problema
Prendere una pausa
Gestire il tempo e le priorità
Migliorare lo stile di vita
Cercare supporto
Imparare tecniche di gestione dello stress
Stabilire confini chiari
Valutare le opzioni di carriera
Conclusione
Il burnout è un fenomeno sempre più diffuso nella società moderna, caratterizzato da uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da stress prolungato ed eccessivo, spesso legato all’ambito lavorativo. Questo articolo spiegherà nel dettaglio cos’è il burnout, quali sono i suoi sintomi e come si può combattere efficacemente.
Cos’è il burnout
Il termine “burnout” è stato coniato negli anni ’70 dal psicologo Herbert Freudenberger per descrivere le conseguenze dello stress grave che spesso si osserva tra i professionisti che aiutano gli altri, come i medici e gli infermieri. Oggi, il burnout è riconosciuto come un problema che può colpire chiunque, indipendentemente dalla professione.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il burnout è un “fenomeno occupazionale” caratterizzato da tre dimensioni principali:
- Esaurimento energetico o affaticamento.
- Distanziamento mentale dal proprio lavoro o sentimenti di negativismo o cinismo legati al lavoro.
- Ridotta efficacia professionale.
Sintomi del burnout
Il burnout può manifestarsi attraverso una varietà di sintomi fisici, emotivi e comportamentali. È importante riconoscere questi segnali per poter intervenire tempestivamente.
Sintomi fisici
- Stanchezza cronica e mancanza di energia.
- Disturbi del sonno.
- Frequenti mal di testa o dolori muscolari.
- Problemi gastrointestinali.
- Riduzione delle difese immunitarie, che porta a frequenti malattie.
Sintomi emotivi
- Sensazione di fallimento e insicurezza.
- Perdita di motivazione.
- Sentimenti di impotenza e disperazione.
- Maggiore irritabilità e impazienza.
- Sentimenti di isolamento e alienazione.
Sintomi comportamentali
- Ridotta efficienza e produttività lavorativa.
- Assenteismo o frequenti ritardi al lavoro.
- Tendenza a procrastinare.
- Riduzione della capacità di prendere decisioni.
- Utilizzo di sostanze come alcol o droghe per far fronte allo stress.
Cause del burnout
Il burnout può derivare da una combinazione di fattori legati al lavoro, ma anche da aspetti personali. Tra le cause più comuni troviamo:
Cause lavorative
- Carichi di lavoro eccessivi.
- Pressioni eccessive per raggiungere risultati.
- Mancanza di controllo sul proprio lavoro.
- Mancanza di supporto da parte dei superiori o colleghi.
- Ambiente lavorativo tossico o non sicuro.
- Monotonia o mancanza di stimoli.
Cause personali
- Perfezionismo e aspettative irrealistiche.
- Mancanza di equilibrio tra vita lavorativa e personale.
- Problemi familiari o relazionali.
- Mancanza di supporto sociale.
Come combattere il burnout
Affrontare il burnout richiede un approccio multidimensionale che includa cambiamenti nel proprio stile di vita, tecniche di gestione dello stress e, in alcuni casi, supporto professionale.
Ecco alcuni passi fondamentali per combattere il burnout:
-
Riconoscere e accettare il problema
Il primo passo per affrontare il burnout è riconoscerlo. Ammettere di avere un problema è essenziale per iniziare il percorso di recupero.
-
Prendere una pausa
Se possibile, prendersi una pausa dal lavoro può essere cruciale per recuperare energia. Questo può significare un breve periodo di vacanza o, in casi più gravi, un congedo per malattia.
-
Gestire il tempo e le priorità
Rivalutare le proprie priorità e imparare a dire “no” può aiutare a ridurre il carico di lavoro e lo stress. Pianificare e gestire meglio il proprio tempo è fondamentale.
-
Migliorare lo stile di vita
- Esercizio fisico: l’attività fisica regolare può aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore.
- Alimentazione equilibrata: una dieta sana e bilanciata può influire positivamente sul benessere generale.
- Sonno di qualità: assicurarsi di dormire a sufficienza è cruciale per recuperare energie.
-
Cercare supporto
Parlare con amici, familiari o colleghi di fiducia può fornire un importante sostegno emotivo. Non esitare a cercare l’aiuto di un professionista, come uno psicologo o un consulente.
-
Imparare tecniche di gestione dello stress
- Meditazione e mindfulness: queste pratiche possono aiutare a ridurre lo stress e aumentare la consapevolezza di sé.
- Tecniche di rilassamento: come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e lo yoga.
-
Stabilire confini chiari
Imparare a stabilire confini tra lavoro e vita personale è essenziale. Questo può includere spegnere il telefono dopo una certa ora o evitare di controllare le email fuori dall’orario di lavoro.
-
Valutare le opzioni di carriera
In alcuni casi, potrebbe essere necessario considerare un cambiamento di carriera o una nuova posizione lavorativa se l’ambiente attuale è troppo tossico o stressante.
Conclusione
Il burnout è un problema serio che può avere conseguenze significative sulla salute fisica e mentale. Riconoscere i sintomi e prendere misure per affrontarlo è fondamentale per il benessere a lungo termine. Con il giusto supporto e strategie, è possibile recuperare dal burnout e ritrovare un equilibrio tra vita lavorativa e personale. Se ti senti sopraffatto o stai sperimentando i sintomi del burnout, non esitare a cercare aiuto professionale.
Sei un dipendente pubblico o privato e vuoi ottenere liquidità per realizzare un progetto? Richiedi un preventivo immediato di cessione del quinto FinSenas – Agente Prexta.
Compila il form per parlare con un consulente dedicato.
*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.