Resto al Sud è un tipo di finanziamento a fondo perduto che ha l’obiettivo di sostenere la nascita e l’ampliamento di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle regioni che appartengono al Sud Italia, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, le zone del cratere sismico del Centro Italia, e dunque Lazio, Marche ed Umbria, e le isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
Possono fare richiesta del prestito Resto al Sud coloro che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 55 anni. Inoltre, le somme finanziabili raggiungono la cifra di 1 miliardo e 250 milioni di euro. Per richiedere il finanziamento non ci sono bandi, scadenze o graduatorie, ma si valutano le domande in base all’ordine cronologico di arrivo.
Il finanziamento Resto al Sud è particolarmente conveniente e comodo per coloro che hanno residenza nel Sud Italia e che hanno intenzione di espandere la propria attività, in particolare, esso è da sempre adatto ai Franchising, risulta essere infatti una grande opportunità per l’autoimprenditorialità in affiliazione Franchising.
Quali attività si possono aprire con Invitalia
Resto al Sud per Franchising 2022: quali sono i requisiti
Per poter fare richiesta del prestito Resto al Sud, esistono alcuni requisiti da dover rispettare, quali:
- Avere un’età compresa tra i 18 ed i 55 anni;
- Essere residenti nei territori con disponibilità del finanziamento, od essere disposti a trasferirsi entro 60 giorni dall’eventuale approvazione della richiesta di finanziamento (entro 120 giorni se si ha residenza all’estero);
- Non essere in possesso di un contratto lavorativo a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- Non essere già titolari di un’altra attività in esercizio alla data del 21 giugno 2017;
- In caso in cui il richiedente sia un libero professionista, non risultare titolari di partita IVA, nei 12 mesi antecedenti la richiesta di prestito, per lo svolgimento di un’impresa analoga a quella per la quale si richiedono agevolazioni;
- Non risultare beneficiari, negli ultimi 36 mesi, cioè 3 anni, di altre misure finanziarie nazionali a favore dell’autoimprenditorialità;
- Aver fondato o avere intenzione di fondare imprese individuali o società, incluse le cooperative, che abbiano sede legale od operativa nelle zone destinatarie del finanziamento Resto al Sud. Per le attività già costituite, la costituzione deve essere avvenuta successivamente alla data del 21 giugno Per le società costituende la stessa deve attuarsi entro 60 giorni dall’eventuale esito positivo della richiesta, o 120 giorni nel caso in cui si abbia residenza all’estero.
Resto al Sud per Franchising 2022: quali attività si possono aprire con Invitalia
Il finanziamento Resto al Sud è un tipo di prestito volto a sostenere attività imprenditoriali relative alla produzione di beni nell’ambito artigianale ed industriale, cioè quei settori relativi alla fornitura di servizi e alle attività professionali. Dal 2021, il programma include anche le attività commerciali.
Una prima parte del prestito (per l’esattezza il 35%), se la richiesta è andata a buon fine, viene erogato direttamente da Invitalia, che si occupa essa stessa di valutare la richiesta di finanziamento.
In particolar modo, le attività che si possono aprire tramite il finanziamento Resto al Sud sono:
- Attività di commercio;
- Attività di erogazione di servizi ad imprese ed individui;
- Attività libero professionali;
- Attività del settore turistico;
- Attività produttive nei settori di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
Resto al Sud per Franchising 2022: come ottenere un finanziamento per aprire un Franchising
Per poter richiedere il finanziamento Resto al Sud, tutto ciò che si deve fare è registrarsi sul sito di Invitalia (se non si dispone già dell’account) ed inviare l’apposita domanda online, tramite il portale web di Invitalia, seguendo le indicazioni riportate nell’apposita guida:
Home > Cosa facciamo > Creiamo nuove aziende > Resto al Sud > Presenta la domanda.
Per poter fare richiesta delle agevolazioni è necessario:
- Possedere un’identità SPID per riuscire ad accedere alla piattaforma dedicata;
- Accedere all’area riservata attraverso l’identità SPID per compilare online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.
Infine, per concludere il processo di presentazione della domanda si deve possedere una firma digitale ed un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Nel momento in cui si termina la compilazione del piano di impresa, nonché l’invio online della domanda (ed i relativi allegati), viene successivamente assegnato al richiedente un protocollo elettronico. A seguito della presentazione della domanda online, poi, si possono eventualmente modificare il numero di telefono, indirizzo e-mail e PEC, attraverso la voce “gestione contatti”.
Come ottenere un finanziamento per aprire un Franchising
Resto al Sud per Franchising 2022: esempio di progetto approvato
Immaginiamo due giovani imprenditori residenti in Campania che hanno intenzione di fondare ed ampliare la propria attività di Franchising, ma che non hanno liquidità sufficiente per poterlo fare.
Per riuscire a realizzare questo progetto, infatti, i due hanno bisogno di una somma di 100.000 euro.
Attraverso il programma di finanziamento Resto al Sud, è possibile per i due giovani poter aprire la loro attività.
A seguito dei dovuti accertamenti e valutazioni, infatti, nel momento in cui Invitalia dichiara il progetto finanziabile, erogherà il 35% del piano d’investimento sotto forma di prestito a fondo perduto, cioè 35.000 euro.
La somma restante, cioè il 65%, verrà in un secondo momento erogato dalla banca attraverso un finanziamento con una durata di 8 anni. Il valore di interesse sui 65.000 euro sarà a spese di Invitalia, che li restituirà successivamente direttamente ai vincitori.
Possiedi o vorresti aprire un’attività nel Mezzogiorno ed hai bisogno di maggiore liquidità per espanderla?
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