La congiuntura economica che stiamo vivendo porta alla ribalta un tema di fondamentale importanza: la propensione al risparmio. Avere soldi da parte, significa poter affrontare serenamente gli imprevisti e le emergenze senza doversi sottoporre a pesanti tagli delle spese.
Risparmiare comporta un sacrificio che, allo stesso tempo, può diventare una sana abitudine.
Ma quali sono i motivi validi per risparmiare soldi?
Buoni motivi per risparmiare denaro
Accantonare sistematicamente delle somme di denaro comporta una privazione iniziale con un’importante ricompensa successiva: godere di una vita tranquilla riuscendo ad affrontare serenamente i momenti di bisogno.
In genere, si risparmia per ottenere un beneficio sul breve e sul lungo periodo.
Gli obiettivi a breve termine possono essere:
- pagare una spesa imprevista come un conguaglio, una cartella esattoriale, una parcella medica, aumenti derivanti dall’inflazione,
- accendere un mutuo per comprare casa
- affrontare una ristrutturazione
- acquistare l’auto nuova.
Gli obiettivi sul lungo periodo possono essere:
- un futuro tranquillo
- l’istruzione dei figli
- la sicurezza familiare.
Come si inizia a risparmiare
Non sempre è facile risparmiare perché le spese da sostenere sono tante e perché si fa fatica a privarsi delle comodità immediate a favore di quelle future.
Due abitudini aiutano a fare attenzione ai consumi familiari:
- un uso limitato della carta di credito. I tassi d’interesse della carta di credito possono esaurire facilmente i risparmi dando una sensazione di sollievo solo apparente.
- tracciare le spese. In questo modo, si riesce a misurare quello che effettivamente si spende limitando i consumi superflui.
Quando si assume l’abitudine a risparmiare si ha voglia di vedere crescere il proprio “gruzzoletto”. Un investimento sul lungo periodo può avere tanti vantaggi aggiuntivi.
Naturalmente prima di prendere iniziative finanziarie è importante valutare la personale situazione economica rivolgendosi ad un professionista accreditato.
Quanto bisogna risparmiare ogni mese
Premesso che non esiste una formula che sia sempre valida, prima di stabilire quanto occorre risparmiare, bisogna capire a cosa s’intende destinare l’accantonamento economico: alle vacanze, allo studio dei figli, alla ristrutturazione di casa, alla pensione.
Definire la ragione di risparmio rende più semplice trovare la giusta motivazione per iniziare a mettere da parte i soldi.
Buona regola è accantonare il 20% del proprio reddito: esistono molte soluzioni pratiche a riguardo che aiutano ad acquisire l’abitudine al risparmio. Mettere subito da parte i soldi senza aspettare la fine del mese, oppure pagare subito i debiti evitando inutili more, oppure quando si cancella una spesa, trasformarla in risparmio, aumentare nel tempo la percentuale di risparmi.
Perché è importante investire
Abbiamo visto che il reddito prodotto può essere consumato per l’acquisto di beni e servizi o può essere risparmiato.
Il denaro risparmiato, oltre a far fronte agli inevitabili imprevisti della vita, serve a realizzare dei progetti o a sostenersi quando si diventa anziani.
Un qualsiasi individuo in età lavorativa dovrebbe badare al:
- risparmio previdenziale perché l’INPS non è più in grado di garantire un tenore di vita adeguato al termine dell’attività lavorativa;
- costo relativo al conto corrente
- polizza vita che protegga se stessi e la propria famiglia contro possibili avversità
- eventuali investimenti a medio e lungo termine.
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Se stai affrontando un imprevisto economico ed i tuoi risparmi non sono sufficienti a coprire le spese, compila il form per parlare con un consulente dedicato.